Diventare agricoltore
Novembre 6, 2013Chi di voi ha avuto dei nonni che coltivavano i terreni in campagna, ha probabilmente sviluppato un forte amore per la natura e un piccolo desiderio nel cuore, nascosto dagli anni di studio presso accademie e scuole importanti e affermate, di seguire la strada dei propri avi e diventare agricoltore.
Questo mestiere è considerato ad oggi uno dei più faticosi che vi siano: l’agricoltore diretto e in proprio, infatti, non conosce ferie né riposo, lavora estate e inverno con il medesimo ritmo, deve svegliarsi presto al mattino e coricarsi presto la sera per recuperare le forze, ha le mani consumate dalla fatica e non ha il tempo né la forza per andare a ballare o dalla manicure. Da questo punto di vista, diventare agricoltore potrebbe sembrare un’assurdità e la comodità di un posto fisso alla poltrona di un ufficio vi starà sicuramente sembrando molto allettante.
La fatica è senza ombra di dubbio uno dei fattori che scoraggiano molte persone a diventare agricoltore, ma volete metterla in pari con la bellezza e la gioia di vedere le piantine che si hanno seminato, crescere con vigore e regalarci i loro frutti? Assistere alla magia del parto di un proprio animale, scoprire come effettuare gli innesti e vedere nascere una nuova tipologia di vegetale o di frutto dall’incrocio tra due piante? Tutte queste gioie se le possono sognare coloro che lavorano 40 ore settimanali dietro una scrivania, ve lo possiamo assicurare, senza contare il fatto che, vivendo a contatto con la natura e non in mezzo allo smog cittadino, anche la salute risente senza dubbio di importanti benefici.
Per diventare agricoltore occorre possedere un terreno, il quale deve essere valutato non edificabile e, quindi, aver ottenuto l’autorizzazione allo sviluppo di piantagioni o per l’allevamento del bestiame. In seguito occorre valutare attentamente quale attività intraprendere, sulla base della tipologia di terra e sui prodotti migliori che potrebbero dare i primi frutti in tempi non eccessivamente elevati. In seguito bisogna prendere accordi con le società o le compagnie che potrebbero essere interessate ad acquistare i prodotti agricoli o gli animali, qualora volessimo avviare un allevamento: questo passo, seppur possa risultare difficile all’inizio, è fondamentale per assicurarsi un ritorno economico dalla propria attività.
Seguire degli appositi corsi sull’argomento potrebbe risultare molto utile e vantaggioso per chi vuole diventare agricoltore ma è a digiuno degli argomenti inerenti la coltivazione o l’allevamento. I rischi per coloro che sono nuovi del mestiere sono ovviamente presenti e, pertanto, affrontarli in modo lucido e attento è la strategia migliore. Ogni anno vengono aperti numerosi corsi in diverse regioni italiane specifici per chi vuole diventare agricoltore, con visite presso le aziende e le fattorie avviate e la possibilità di effettuare dei periodi di stage pratico all’interno di tali realtà, al fine di comprendere concretamente e con mano come operano gli agricoltori.
Se coltivare la terra e vivere a stretto contatto con la natura è sempre stato il vostro desiderio, non esitate a compilare il form che troverete al termine di questo articolo: i nostri esperti sono al vostro servizio per illustrarvi tutte le modalità necessarie per intraprendere questa professione!