Diventare apolide
Novembre 6, 2013Apolide: persona emigrata all’estero, che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella di origine e non in possesso di un’altra. Una persona “etichettata” come apolide viene definita così in uno dei tanti dizionari on line che potete consultare navigando su Internet. Qui, abbiamo semplicemente citato la definizione ufficiale di chi si trova nella condizione di essere apolide, ma se facciamo un giro nella rete possiamo facilmente renderci conto che c’è chi desidera fermamente di diventare apolide. Perché un cittadino, provvisto per l’appunto di cittadinanza, dovrebbe desiderare di non appartenere a nessuna nazione? Possiamo imbatterci facilmente in blog e articoli che ci parlano di quanto la criminalità si stia insinuando in ogni settore della nostra vita, e possiamo facilmente renderci conto di come alcuni dei crimini più atroci vengano commessi in quelle nazioni in cui le credenze religiose e culturali sono decisamente diverse e contrastanti con le nostre. Sono davvero molte le persone straniere che arrivato in Italia e che chiedono di diventare cittadini italiani, e nonostante la prassi sia molto serrata e fiscale sono altrettante le persone che ci riescono. Dicendo ciò non vogliamo discriminare nessuno, l’Italia è da sempre un paese accogliente e che si impegna per aiutare il prossimo, ma spesso e volentieri accoglie persone che vengono nel nostro paese con le peggiori intenzioni, talvolta per commettere quei crimini che magari, nel loro paese, verrebbero puniti con la morte. Cerchiamo di capire come si fa a diventare apolide e come si comporta l’Italia nei confronti di chi è un apolide. Il nostro paese tutela gli apolidi e riconosce a loro gli stessi diritti che vengono riconosciuti a chi è un rifugiato politico, quindi il possesso di un documento che ne attesti l’identità, un lavoro, il permesso di soggiorno, assistenza sanitaria e via dicendo. Essere un apolide ed ottenerne il riconoscimento però è molto difficile, perché si tratta di una procedura molto delicata e soprattutto difficile da gestire. Ci sono ancora molti interrogativi sulla questione “come diventare apolide”, ma una bozza di soluzione c’è: dovete presentare la richiesta al Ministero dell’Interno, spedendo una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma non vogliamo darvi troppe illusioni, perché il tentativo si può fare, ma la giurisprudenza relativa al come diventare apolide è molto debole e non sono ancora presenti delle vere e proprie norme che garantiscano delle soluzioni valide al conseguimento di questo scopo. Le tempistiche per l’emissione del provvedimento sono davvero lunghe, si parla di 4 massimo 5 anni di tempo necessari al Ministero dell’Interno, e viene considerato un procedimento documentale che funziona e che risulta essere una buona soluzione alla questione. Visti e considerati i tassi di immigrazione degli ultimi anni, si è deciso di diventare molto più fiscali in materia di rilascio della cittadinanza e del permesso di soggiorno, per questo bisogna essere molto pazienti e lasciare che venga fatto quello che si deve e nel modo migliore, proprio per evitare problemi in futuro. Se anche tu che stai leggendo vuoi sapere come fare per diventare apolide scarica il manuale allegato in formato pdf, troverai consigli e informazioni utili per chiarire qualsiasi tuo dubbio sulla questione.