Diventare arbitro di pallavolo
Novembre 8, 2013Siete cresciuti con i cartoni di Mila e Shiro e questo vi ha portato ad appassionarvi alla pallavolo, tanto che l’avete praticata per numerosi anni a livello agonistico o amatoriale e adesso, ormai cresciuti, vorreste diventare arbitro di pallavolo?
Occorre sottolineare fin da subito come la strada per diventare arbitro di pallavolo sia lunga e complessa, ciò nonostante se si possiede una vera passione per questo sport e si è disposti a fare qualche iniziale sacrificio, sarà possibile ottenere in breve tempo risultati molto importanti e gratificanti, non solo dal punto di vista professionale ma anche personale.
Per diventare arbitro di pallavolo occorre avere la cittadinanza italiana e un’età compresa tra i 16 e i 35 per poter accedere ai corsi specifici che ogni anno vengono attivati presso le principali città italiane. Insieme al modulo di iscrizione al corso occorre portare un certificato medico di idoneità fisica alla pratica sportiva, il quale viene solitamente rilasciato dal medico di base dopo una visita approfondita. Il corso per diventare arbitro di pallavolo consiste in alcune lezioni teoriche affiancate da molta pratica sul campo, in affiancamento ad arbitri professionisti al fine di poter vedere concretamente come operano e come applicano le regole durante le partite. Le lezioni teoriche che occorre seguire sono solitamente 12 e, al termine di esse, vi sarà un esame scritto e orale inerente le tecniche e le regole specifiche della pallavolo. Dopo il superamento della parte pratica è possibile ottenere il tesserino di arbitro e iniziare ad arbitrare, sempre in affiancamento ad arbitri di ruolo.
Dopo dieci partite di affiancamento è possibile iniziare a intraprendere la propria carriera sui campi di pallavolo, arbitrando inizialmente le squadre giovanili e, al termine del campionato, l’operato di ogni arbitro verrà giudicato da un’apposita commissione esaminatrice. Qualora il commento fosse positivo, colui o colei che vuole diventare arbitro professionista potrà entrare nella serie D ad arbitrare le partite di pallavolo, per poi aumentare di anno in anno fino ad arrivare alla serie A.
Seppur sia consigliabile, per la persona che vuole diventare arbitro di pallavolo, aver praticato questo sport prima di intraprendere codesta carriera, esso non è un requisito imprescindibile. La passione per la pallavolo però sì, e proprio per tale motivo l’iter da seguire per poter diventare arbitro di pallavolo professionista è così lungo: solo coloro che sono veramente motivati e decisi ad affrontare questo percorso riusciranno a portarlo a termine, raggiungendo dopo alcuni anni risultati di alto livello.
Se anche tu, come molti altri italiani, desideri seguire la tua passione e diventare arbitro di pallavolo, abbiamo la risposta ai tuoi desideri di informazione e chiarimento sui punti di natura prettamente burocratica per poter affrontare tutto l’iter necessario per realizzare il tuo obiettivo. Non esitare a compilare il form che troverai al termine di questo articolo e, in pochi giorni, i nostri migliori esperti ti contatteranno per un colloquio informativo e ti aiuteranno a trovare la luce al fondo del tunnel. Diventare arbitro di pallavolo è possibile e anche tu, tra pochi anni, potrai arbitrare le partite delle grandi squadre di serie A!