Diventare attivista Greenpeace

Quella di Greenpeace è una associazione no profit che ha come missione quella di preservare la salute e la sicurezza dell’ambiente. Si tratta di un vero e proprio movimento ambientale che opera in ben 40 paesi del mondo e che mira ad ottenere determinati obiettivi senza dover per forza ricorrere alla violenza. Questa organizzazione non è assolutamente a scopo di lucro e non accetta nessun tipo di sostentamento economico, né dallo Stato, né da privati, perché vuole andare avanti solamente “servendosi” dell’aiuto dei volontari che si propongono di dare una mano, perché condividono e credono fermamente nei valori e negli ideali sui quali è basata Greenpeace. Sicuramente, se tu che stai leggendo hai deciso di approfondire la lettura di questo articolo, è perché stai pensando di diventare attivista Greenpeace, ed è una gran bella cosa! Probabilmente avrai già iniziato a documentarti e saprai che di tratta di un’associazione che è nata già diversi anni fa, nel lontano, seppur vicino, 1971, grazie all’idea di un piccolo gruppo di persone, che volle unirsi per denunciare i test nucleari segreti che venivano fatti dagli americani ad Amchitka. Quello piccolo gruppo fondò Greenpeace, nella speranza che, con il tempo, il numero dei volontari potesse aumentare, per far fronte ad un progetto e ad un’idea che potesse cambiare le cose nel mondo. Chi decide di impegnarsi in questa missione è bene che sappia bene tutto quello che c’è da sapere per diventare attivista Greenpeace, perché c’è un percorso da seguire. Un volontario può fare molto, in qualsiasi ambito decida di prestare servizio a titolo completamente gratuito e un attivista Greenpeace, allo stesso modo, può fare molto per incidere positivamente sul miglioramento del benessere del pianeta, ma prima di diventare attivista Greenpeace c’è un iter che è tenuto a seguire, anche perché, come in tutte le organizzazioni, vi è una gerarchia di ruoli, nella quale l’attivista è considerato il livello maggiore. Sono davvero molti i giovani che, mossi da una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente, sognano di diventare attivista Greenpeace, ma forse non tutti sanno che dietro ogni battaglia pacifica c’è dietro un grande lavoro di organizzazione e preparazione, oltre alle relative esercitazioni. Prima di iniziare il percorso per diventare attivista Greenpeace è bene sapere che non è tutto come può sembrare nell’immaginario comune, dietro c’è molto di più. Vediamo ora chi è che può effettivamente diventare attivista, perché, come abbiamo accennato, non basta essere sensibili ai problemi dell’ambiente per diventarlo. È necessario avere già fatto del volontariato per cause simili e aver acquisito delle competenze specifiche. Quali competenze è necessario avere? Vediamolo subito: un brevetto subacqueo, la patente nautica o aver praticato un corso avanzato di clambing possono essere di grande aiuto. È molto importante, per poter combattere le cause di Greenpeace, essere persone molto dinamiche, motivate, che non pretendono un tornaconto economico, perché la fatiche che si compiono sono molte e soprattutto grandi, senza nessun tipo di guadagno. Se anche tu desideri diventare attivista Greenpeace e vuoi conoscere tutte le informazioni necessarie per diventarlo scarica il manuale allegato in formato pdf.