Diventare avvocato
Novembre 6, 2013Per diventare avvocato non è sufficiente ritenersi i maggiori esperti di Perry Mason al mondo, in quanto, seppur i telefilm possano influenzare più o meno positivamente la scelta della professione futura da intraprendere, occorre valutare attentamente i pro e i contro delle proprie scelte di vita con molta lucidità.
Diventare avvocato è il desiderio di moltissime persone, le quali sognano di poter essere coloro che difendono i deboli, oppure mettono in carcere i criminali, svolgendo una professione rispettabile e ben pagata. Seppur il difficile momento economico che l’Italia sta affrontando in questo periodo, il mestiere dell’avvocato è sempre molto richiesto e la possibilità di fare una brillante carriera non è irraggiungibile. Naturalmente occorrono passione e determinazione, unite a un forte spirito di sacrificio, pazienza, tenacia e una grande abilità oratoria per poter svolgere questa professione ottenendo validi risultati.
Per diventare avvocato occorre, dopo il diploma, iscriversi alla laurea a ciclo unico in Giurisprudenza. Al termine del percorso universitario, occorrerà affrontare la scelta più difficile della propria carriera: se svolgere direttamente il praticantato per poi affrontare l’esame di Stato e diventare un avvocato difensore, oppure se si desidera continuare gli studi per intraprendere la carriera di magistrato. Le specializzazioni, anche all’interno del percorso in qualità di avvocato difensore, sono numerose, come ad esempio la scelta se diventare un avvocato civilista o penalista. Coloro che optano per questa seconda strada sono numerosi e sono in misura maggiore uomini rispetto alle donne, le quali nella maggior parte dei casi prediligono il diritto civile e di famiglia.
L’esame di Stato, al termine del percorso di studi e dopo lo svolgimento dei due anni di praticantato presso studi avviati di avvocati, riguarda domande inerenti la disciplina giuridica, le diverse leggi e le procedure da affrontare durante un processo. Coloro che superano ogni anno l’esame di Stato non sono numerosi, in quanto esso è ritenuto uno dei più impegnativi e difficoltosi di tutto l’iter. Una volta superato, però, sarà possibile diventare avvocato a tutti gli effetti e, qualora si desiderasse, aprire un proprio studio oppure intraprendere una collaborazione con studi già presenti e avviati sul territorio.
Gli anni di studio che richiede la professione di avvocato, prima di poterla intraprendere a tutti gli effetti, sono numerosi, contando anche il periodo di praticantato necessario per poter affrontare l’esame di Stato, il quale solitamente non viene retribuito dagli studi, in quanto viene considerato una tappa normale e obbligatoria da affrontare per colui o colei che desidera diventare avvocato.
La professione di avvocato viene solitamente intrapresa dai giovani subito dopo il diploma, in quanto, proprio a causa dei lunghi anni di studio che richiede, è consigliabile intraprendere questo percorso il prima possibile, al fine di non perdere tempo e poter iniziare il prima possibile a operare, dopo il superamento dell’esame di Stato.
Se tuttavia avete scoperto questa passione più avanti, magari avete già una famiglia e avete il timore che, intraprendendo questa strada, potreste incorrere in difficoltà, non solo burocratiche ma anche economiche, non disperate!
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