Diventare banchiere

Per sapere come diventare banchiere occorre avere innanzitutto ben chiara la distinzione tra la professione del bancario e quella di colui o colei che, invece, amministra e gestisce la banca, appunto il banchiere. Il grande utilizzo della lingua italiana, talvolta errato, porta molte persone a confondere queste due figure, utilizzando il nominativo non corretto per rappresentarle, generando confusione non solo propria ma anche nelle altre persone.

A differenza del mestiere del bancario, il quale non richiede solitamente titoli di studi specifici (nonostante sia sempre consigliabile frequentare l’università di economia e commercio o economia aziendale, senza contare i corsi di studi specifici inerenti le materie del settore bancario e di investimento), per diventare banchiere occorre seguire un iter specifico lungo e strutturato in diverse fasi. Il banchiere è la figura che occupa una posizione di primo piano al vertice della banca e ne gestisce e controlla tutti gli aspetti legati all’amministrazione.

Il percorso formativo che è opportuno seguire, qualora si desiderasse diventare banchiere, è costituito di diversi segmenti: innanzitutto è consigliabile frequentare una scuola superiore ad indirizzo ragioneria, per poi sboccare in una laurea in economia e commercio, con una successiva specializzazione in management e organizzazione aziendale. Un master in codesti temi è consigliabile a coloro che intendono seguire questa strada, così come la frequentazione di un corso post laurea all’estero al fine di entrare a diretto contatto con le realtà straniere in materia bancaria, per cogliere gli aspetti intrinseci della loro organizzazione e vedere con mano come operano.

L’avvio della carriera di chi vuole diventare banchiere non è sempre in discesa in quanto, al termine del percorso scolastico, sarà necessario addentrarsi nel complesso e variegato mondo del lavoro tramite incarichi appositi in qualità di consulente finanziario o di bancario, ovvero la figura che si occupa di gestire gli sportelli e la clientela della banca. Dopo alcuni anni, avendo accumulato il punteggio sufficiente per poter prendere parte ai concorsi interni della singola realtà bancaria, è possibile auspicare di giungere a ricoprire incarichi nella direzione. A questo punto la persona che vuole diventare banchiere potrà avviare una fruttuosa e lunga attività in associazione o affiliazione con altre banche, mediante degli specifici contratti societari. In tal modo il soggetto non dovrà sobbarcarsi interamente le spese per l’avvio dell’attività e l’acquisito della filiale bancaria, oltre alla possibilità di tenere costantemente aggiornata e monitorata la singola situazione economica.

Chi vuole intraprendere questa carriera e diventare banchiere deve tenere conto del fatto che occorreranno circa tre anni prima di poter registrare dei bilanci stabili della propria attività, in quanto il periodo precedente è considerato di rodaggio e non potrà consentire di effettuare prospettive concrete sul futuro della società.

Per diventare banchiere, oltre a seguire il percorso di studi sopracitato, è necessario avere conoscenze inerenti la gestione aziendale, possedere forti doti di leadership e avere un capitale da investire per l’apertura della società.

Diventare banchiere è possibile: compila il form e verrai contattato in breve tempo dai nostri massimi esperti, i quali ti forniranno tutte le informazioni che desideri per intraprendere questa professione!