Diventare cassazionista

Il cassazionista è quell’avvocato che, grazie all’esperienza maturata, può presiedere ai processi davanti alla Corte di Cassazione. Nello specifico l’avvocato cassazionista è colui che può difendere il proprio cliente davanti alla Corte di Cassazione, firmando il relativo ricorso. La Corte di Cassazione è, infatti, il supremo organo della giustizia, pertanto gli avvocati che presentano ricorso presso il suddetto tribunale devono aver maturato una certa esperienza con la professione ed essere iscritti all’albo dei professionisti da diversi anni. In passato era possibile intraprendere la carriera per diventare cassazionista solo avendo maturato una certa esperienza nel corso degli anni, in virtù della quale era possibile procedere con l’iscrizione all’ordine dei cassazionisti. Con la modifica della riforma forense la qualifica di cassazionista viene maturata in altro modo. Ma procediamo per gradi, partendo dalla domanda come diventare cassazionista?

L’aspirante avvocato che ambisce a questa carriera dovrà, innanzitutto, iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza e conseguire la laurea quinquennale a ciclo unico oppure quella triennale, a cui dovrà seguire necessariamente quella magistrale. Terminato il percorso di studi a livello universitario, l’aspirante cassazionista dovrà intraprendere il praticantato in uno studio legale per un periodo di due anni. Se si sceglie di frequentare, invece, la scuola di Specializzazione in Professioni Legali, il praticantato potrà avere anche una durata annuale. In ogni caso, al termine del periodo di tirocinio formativo, il dottore in giurisprudenza potrà effettuare l’esame di Stato e, se sarà superato con esito positivo, potrà procedere con l’iscrizione all’albo dei professionisti.

Tuttavia, come già accennato, per diventare cassazionista non vale più la regola dell’anzianità. La riforma forense ha modificato l’accesso alla giurisdizione della Cassazione. Pertanto, per diventare cassazionista non basta il decorso dei dodici anni dall’iscrizione all’albo degli avvocati, come regolato dalla precedente legge. Secondo la vigente riforma vi sono due strade. La prima prevede il superamento di un difficile esame, a cui è possibile accedere dopo 5 anni dall’iscrizione all’albo circondariale. La seconda, invece, consente di diventare cassazionista a seguito dei primi 8 anni di iscrizione all’albo circondariale e, quindi, di esercizio della professione, a chi abbia frequentato onorevolmente la Scuola Superiore dell’Avvocatura. Al termine della frequenza alla suddetta scuola, l’aspirante cassazionista dovrà sostenere una verifica di idoneità e conseguire un giudizio positivo. Grazie a una norma transitoria, l’iscrizione all’albo dei cassazionisti può essere estesa anche a coloro che risponderanno ai requisiti richiesti dalla vigente normativa.

Diventare cassazionista e presiedere ai processi davanti all’organo supremo della magistratura è l’ambizione di molti giovani aspiranti avvocati che credono fermamente nella giustizia e che, pertanto, desiderano prodigarsi per l’applicazione della legge. Il percorso per diventare cassazionisti può sembrare piuttosto lungo, ma è sicuramente una strada che permette di ottenere molte soddisfazioni per chi decide di intraprenderla. Se anche voi siete interessati a diventare cassazionisti e, pertanto, desiderate conoscere tutte le informazioni e i dettagli in merito al percorso formativo da imboccare per intraprendere con successo questa carriera, compilate il form. Inserite nei relativi campi le vostre principali referenze e, quanto prima, otterrete tutte le informazioni che desiderate conoscere in merito.