Diventare cattivi
Novembre 11, 2013Seppur non esista in commercio una guida per diventare cattivi, in questo articolo cercheremo di illustrarvi alcuni piccoli trucchi non per diventare delle persone spietate e con gli occhi iniettati di sangue, ma semplicemente per trovare la forza interiore per non farvi più mettere i piedi in testa da nessuno, riconoscendovi quali le persone di valore che voi siete.
Se siete rimasti affascinati dal film Cattivissimo me, un cartone animato strutturato sulla narrazione delle vicende del protagonista che odiava tutto ciò che di bello esisteva al mondo, sino a quando un giorno, con l’aiuto di due bambini, ha riscoperto la sua bontà, allora la strada per diventare cattivi potrebbe non risultarvi così semplice come potreste pensare. Il cartone in questione, infatti, seppur narri le vicende di un uomo inizialmente cattivo, porta a un lieto fine, ed è questo ciò che accade solitamente nelle storie narrate: sono molto più frequenti i casi di personaggi diventati buoni, che non di coloro che, nascendo buoni, si sono trasformati di cattivi di serie A.
La strada per diventare cattivi potrebbe nascondere diverse insidie lungo il percorso, motivo per cui prima di intraprendere questo percorso occorre essere ben cosci dei rischi che si potrebbero correre. Se fino a ieri eravate persone placide e tranquille e, volendo diventare cattivi, mettete in atto comportamenti e azioni che potrebbero andare a intaccare la professionalità sul vostro luogo di lavoro, o andare completamente contro i vostri principi, potreste subire ritorsioni anche molto importanti. Se il vostro capo vi maltratta e voi volete farvi valere sul luogo di lavoro, non è consigliabile diventare cattivi solo per il gusto di rispondere male e togliervi un sassolino dalla scarpa, in quanto questo comportamento potrebbe risultare completamente inefficace e, anzi, diventare controproducente, non facendovi affermare come leader ma, semplicemente, facendovi perdere il posto di lavoro. Se i vostri amici o conoscenti vi trattano come una pedina, deridendovi in pubblico e facendovi scherzi a voi poco graditi, potreste diventare cattivi pian piano, un passo dopo l’altro, mettendovi in gioco e facendo valere la vostra persona e la vostra autorità, senza però trasformarvi nei bulli che voi tanto odiate, altrimenti passereste dall’altra parte della barricata attirandovi solo antipatie. Se avete dei valori importanti in cui credete, non abbandonateli lungo la strada che avete scelto di intraprendere per diventare cattivi, ma fateli diventare dei punti di forza, utilizzandoli per trasformare le vostre debolezze in armi da utilizzare qualora se ne presentasse l’occasione. Riuscire a colpire qualcuno con un commento ben piazzato sul suo punto debole al momento opportuno è un’ottima strategia per farsi valere senza tuttavia perdere la diplomazia e, soprattutto, senza incorrere in procedimenti penali derivanti dall’aver aggredito fisicamente quella persona che vi sta antipatica. Tutti noi abbiamo avuto, nel corso della nostra vita, l’impulso di prendere a schiaffi chi non ci sta simpatico e che ci tira una frecciatina cattiva, facendoci soffrire, pur tuttavia per diventare cattivi professionisti occorre sapere anche quando è il momento di usare la carta della diplomazia, ignorando completamente quella suddetta persona. L’indifferenza, infatti, spesso è l’arma che spiazza di più e quella che ci fa diventare cattivi senza aver, all’apparenza, compiuto alcuna azione malevola o meschina.
Se volete sapere come diventare cattivi, scaricate il manuale e troverete tantissimi consigli per raggiungere il vostro obiettivo!