Diventare certificatore energetico

Attualmente è stato introdotto l’obbligo di certificazione energetica degli edifici, funzionale a regolare le ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico, in merito alle quali è possibile ottenere degli sgravi fiscali per la compravendita e la locazione di determinati edifici. L’obbligatorietà della certificazione energetica ha determinato il sorgere di una nuova figura professionale: il certificatore energetico. Di cosa occupa questa nuova figura? Il certificatore energetico è quel professionista qualificato in materia di risparmio energetico e di energie rinnovabili, in grado di valutare i consumi energetici di un edificio, sulla base dei quali categorizzarlo. Il certificatore energetico è, infatti, capace di mettere a punto un’analisi energetica degli edifici sulla base di una serie di criteri stabiliti e di rilevanti parametri. Nello specifico, a seguito del rilevamento delle informazioni circa il sistema di produzione dell’acqua sanitaria e del sistema di riscaldamento e di raffreddamento, questa figura elabora una valutazione precisa del fabbisogno energetico dell’immobile e del rilascio di eventuali agenti inquinanti per l’ambiente. A questo punto il certificatore espone le possibili misure per realizzare il risparmio energetico. La diagnosi energetica effettuata viene registrata nell’attestato di certificazione energetica, noto anche come ACE.

Ma come fare per diventare certificatore energetico esperto e qualificato? La Gazzetta Ufficiale ne ha disciplinato i criteri per l’accesso nell’anno 2013. Si diventa certificatore energetico iscrivendosi a uno specifico corso di formazione, dalla durata di almeno 64 ore. Al termine del corso sarà possibile ottenere l’attestato di frequenza, a seguito del superamento dell’esame finale previsto dal corso stesso. I corsi per diventare certificatore energetico, come stabilito per decreto, vengono organizzati a livello  nazionale delle università, dagli enti che si occupano di ricerca e dai consigli e i collegi autorizzati dal ministero dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti e da quello della tutela del territorio. I corsi per diventare certificatore energetico sono anche organizzati a livello regionale dai soggetti che, in ambito locale, possiedono competenze nel settore energetico. A seguito della frequenta al corso e dell’ottenimento della qualifica di certificatore energetico, l’aspirante dovrà iscriversi all’albo dei certificatori energetici.

Possono partecipare a tali corsi coloro che hanno intrapreso un percorso di studio a livello di scuola superiore in geometra, perito industriale, agrario e agrotecnico; mentre a livello universitario occorre la laurea in ingegneria, architettura, scienze ambientali, agrarie o forestali.

Se ami l’ambiente e credi fermamente che il progresso possa contribuire a salvaguardarlo e a renderlo migliore, intraprendi la carriera per diventare certificatore energetico! Il settore delle energie rinnovabili è, infatti, in pieno sviluppo al giorno d’oggi, tanto da creare la domanda di professionisti e, addirittura, la richiesta di nuove figure professionali competenti. Il certificatore energetico svolge un importante ruolo in questo senso. Se desideri ottenere ulteriori informazioni e conoscere tutti i dettagli sul percorso formativo e sui corsi specialistici organizzati a livello nazionale e regionale per diventare certificatore energetico, ti suggeriamo di compilare il form. Inserisci nei rispettivi campi le tue principali referenze e, quanto prima, otterrai tutte le risposte che ti interessano per poter intraprendere con successo la carriera di certificatore energetico.