Diventare chef

Novembre 6, 2013 Off Di diventare.net

chefI bambini, fin da piccoli, si divertono tantissimo a giocare con i fornelli finti che vengono loro regalati da nonni e parenti, al fine di imitare la mamma quando cucina e preparare immaginari, ma non per questo meno deliziosi o elaborati, manicaretti con il fango, i fiori o la creta.

Se diventare chef è il vostro desiderio fin da piccini e avete deciso che è arrivato il momento di seguirlo, non smettete di leggere questo articolo, in quanto in esso sono contenute numerose informazioni per affrontare questo percorso nel modo più valido e fruttuoso possibile.

Il percorso solitamente consigliato ai giovani che vogliono diventare chef da grandi, è quello di iscriversi alla scuola alberghiera e, in seguito al diploma, seguire i corsi specialistici in alta cucina o nelle differenti modalità culinarie che più rispecchiano i loro desideri. Qualora si desideri intraprendere il mestiere di pasticcere, infatti, verrà consigliato di seguire la strada delle arti bianche, mentre qualora si volesse diventare chef ma anche giornalista gastronomico, esistono scuole specializzate sull’argomento, come ad esempio l’accademia del gusto in Piemonte.

Per diventare chef occorre possedere una grande abilità in cucina, non solo con gli strumenti da taglio quali i coltelli, ma anche per quanto concerne le diverse tecniche di cottura, di portata e presentazione dei piatti. Ogni cuoco, solitamente, già durante la scuola alberghiera inizia a intraprendere periodi di tirocinio presso le cucine dei ristoranti, in modo da avere la possibilità di unire la teoria con la pratica. Dopo il diploma, coloro che vogliono specializzarsi su determinati ambiti possono proseguire gli studi e frequentare master o corsi di specializzazione inerenti l’argomento di interesse, mentre chi invece desidera mettersi subito all’opera potrà trovare impiego presso le cucine di numerosi ristoranti. La professione del cuoco, infatti, è una delle poche che non conosce crisi e, pertanto, se volete diventare chef potete avere la sicurezza che reperire un impiego non vi costerà molto tempo e fatica, a differenza di altri mestieri che invece stanno risentendo molto dell’attuale crisi economica.

Per diventare chef affermati non occorre solo attenersi alla teoria, in quanto essa, seppur fondamentale, deve essere utilizzata come una guida per poter spiccare il volo. Gli chef più affermati, in Italia come nel resto del mondo, infatti, sono coloro che hanno deciso di rischiare, affrontare un percorso diverso da quello intrapreso dai loro colleghi e che, dopo una lunga gavetta, hanno potuto vedere i frutti del proprio lavoro. Gli chef molecolari sono un semplice esempio, ma anche importanti nomi della cucina e della pasticceria italiana e straniera, seppur all’inizio venissero visti come sovversivi, sono coloro che hanno deciso di andare oltre le già conosciute regole e basi della professione, per sperimentare strade nuove che hanno riscosso, con il tempo, molto successo non solo tra la popolazione ma anche tra i critici gastronomici.

Per diventare chef occorre non aver paura di sporcarsi le mani, avere entusiasmo per questa professione e non ambire a un lavoro tranquillo di 40 ore settimanali dietro una scrivania, con i weekend liberi e le vacanze programmate. Gli chef, infatti, lavorano soprattutto nei fine settimana e durante le vacanze, hanno orari che si prolungano talvolta fino a tarda notte e stanno sempre in piedi all’interno della cucina. Ma le soddisfazioni che ne ricavano superano spesso, a detta di molti, qualunque entusiasmo che si cela dietro la scrivania di un ufficio.

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