Diventare commercialista

Il commercialista è un libero professionista esperto nel diritto economico e del commercio, specializzato principalmente in materia fiscale e tributaria. Tale figura professionale si occupa di fornire un servizio di assistenza e di consulenza in ambito bancario, contabile e contrattuale alle aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, ai soggetti pubblici e a quelli privati. Scendendo maggiormente nel dettaglio, il commercialista si occupa dell’amministrazione dei beni e dei patrimoni delle aziende e dei singoli privati, di liquidazioni ed eventuali fallimenti, di dichiarazioni dei redditi, conti e bilanci.

Si tratta di una professione che richiede una certa propensione alla materie matematiche e statistiche e un percorso di studi universitario. Per diventare commercialista, infatti, occorre conseguire una laurea magistrale presso la Facoltà di Economia e Commercio, a cui dovrà seguire un periodo di praticantato della durata di 3 anni presso lo studio di un professionista del settore, che sia abilitato da almeno 5 anni. Il periodo di tirocinio è stato definito e disciplinato dal Ministero della Giustizia, in collaborazione con il Ministero per le Politiche Sociali e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti. Durate tale periodo il praticante dovrà iscriversi all’albo dei commercialisti, a seguito del quale riceverà un tesserino, in cui verranno registrate, ogni 6 mesi, tutte le attività da lui svolte nel corso del praticantato. Al termine del triennio sarà possibile effettuare l’esame di stato per conseguire l’abilitazione alla professione.

Il percorso per diventare commercialista si ramifica in quello di esperto contabile: una figura che svolge la professione con alcune limitazioni. È possibile diventare esperto contabile conseguendo una laurea triennale in Scienze dell’Economia e Gestione Aziendale, a cui dovrà seguire un praticantato sempre di 3 anni con il relativo esame di stato. Mentre il commercialista è iscritto all’albo professionale A, l’esperto contabile figura nella sezione B.

Tutti i ragazzi che intendono intraprendere la carriera del commercialista devono sapere che questa professione comporta l’obbligo del segreto professionale, assolutamente inviolabile. L’eventuale violazione della privacy comporta l’applicazione del codice penale (articoli 351 e 342) e del codice civile (articolo 249). Inoltre, l’esercizio della professione di commercialista è incompatibile con l’espletamento di altre funzioni, come ad esempio quelle concernenti i servigi del notaio, di giornalista professionista, di mediatore, di ricevitore del lotto, di agente di cambio, di appaltatore di servizi pubblici, di funzionario di gestioni esattoriali e di esattore dei tributi pubblici.

Il percorso di studio e di praticantato per diventare commercialista richiede impegno, ma non è eccessivamente lungo, basta aver costanza e, ovviamente, motivazione e passione per le discipline economiche. Tuttavia, spesso accade che coloro che desiderano accorciare il percorso formativo aggirando il tirocinio e l’esame di stato, decidano di andare in Spagna, dove è possibile diventare commercialista iscrivendosi, a seguito del conseguimento della laurea, al Colegio de los Economistat ovvero l’Ordine professionale dei commercialisti, pagando la relativa tassa. In ragione del riconoscimento delle professioni secondo le normative U. E., gli iscritti all’ordine spagnolo potranno tornare in Italia ed esercitare comunque la professione. Per ottenere ulteriori informazioni su come diventare commercialista, suggeriamo di compilare il form.