Diventare critico gastronomico

Novembre 11, 2013 Off Di diventare.net

critico gastronomicoI programmi televisivi sulla cucina stanno aumentando sempre di più, con la presenza in studio di critici gastronomici pronti a elogiare o rimproverare i concorrenti che non eseguono correttamente le diverse preparazioni. Non bisogna però pensare che la via per diventare critico gastronomico sia in discesa o alla portata di tutti: solo possedendo determinate caratteristiche personali e professionali è possibile intraprendere questo percorso.

Per diventare critico gastronomico occorre, in primis, avere elevate nozioni in materia di cucina: solo in tal modo sarà possibile valutare le preparazioni dei cuochi e dei grandi chef internazionali con obiettività e occhio critico. Se una persona è completamente a digiuno di argomenti quali la corretta cottura dei piatti, le diverse spezie presenti sul mercato che è possibile utilizzare per realizzare sfiziosi manicaretti, le farine biologiche e tutte le procedure che è possibile seguire per la cottura o la refrigerazione dei piatti, allora è opportuno che segua, inizialmente, un corso base di cucina. Coloro che vogliono diventare critico gastronomico, oltre a possedere nozioni in materia culinaria, devono anche essere abili a scrivere, dal momento che un bravo critico, dopo aver gustato, assaporato e deliziato o meno il palato con le diverse preparazioni culinarie, deve emettere anche le recensioni e, qualora non si riuscisse a mettere per iscritto le proprie emozioni e sensazioni, il lavoro può diventare arduo.

Possedere senso critico, nozioni di cucina, abilità di scrittura e una forte passione per quest’ambiente sono tutte caratteristiche necessarie a coloro che vogliono intraprendere la strada per diventare critico gastronomico. Le scuole che è possibile frequentare per realizzare il proprio obiettivo sono molteplici, pur tuttavia il percorso solitamente consigliato parte sempre dalla frequentazione delle lezioni e il conseguimento del diploma di maturità presso l’istituto alberghiero. In seguito la persona interessata a diventare critico gastronomico può seguire il percorso accademico relativo al giornalismo, per specializzarsi poi nel ramo della gastronomia, oppure viceversa, ovvero seguire l’accademia di cucina e prendere poi lo sbocco del giornalismo.

Il mestiere del critico gastronomico non è semplice come si potrebbe pensare a una prima occhiata approssimativa, dal momento che occorrono molti anni di studio e dimostrare di possedere una forte abilità, oltre che passione, nello svolgimento delle proprie mansioni. Affermare il proprio nome nel panorama non solo italiano ma internazionale è il sogno di tutti coloro che vogliono diventare critico gastronomico, pur tuttavia per poter ambire a ricoprire un incarico a tale livello occorre avere molta esperienza alle spalle. Questo è uno dei principali motivi per cui i maggiori critici gastronomici sono persone già mature: la gavetta che occorre fare prima, seppur sia senza ombra di dubbio un fertile terreno di prova, è lunga e la tentazione di abbandonare tutto per rilassarsi dietro una scrivania potrebbe cogliervi quando meno ve l’aspettate. Se tuttavia siete seriamente motivati a intraprendere questa strada, potrete ottenere delle soddisfazioni che mai potrebbero eguagliare una professione impiegatizia.

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