Diventare doppiatore

Novembre 7, 2013 Off Di diventare.net

microfono professionale retro style render 3dQuello del doppiatore è un mestiere molto affascinante, divertente, entusiasmante e piuttosto remunerativo. Poter dare la propria voce a grandi e piccoli attori nei film e nelle serie televisive che più appassionano è una prospettiva allettante per molti giovani che ritengono di possedere una bella voce. Il mestiere del doppiatore, tuttavia, è tutt’altro che semplice! Si tratta di una professionalità che, come del resto tutte le altre, richiede un percorso di studio e di qualificazione, oltre che un forte impegno, una grande passione e un certo talento naturale. Innanzitutto, come afferma Cristina Boraschi, doppiatrice professionista di famosi volti del cinema, la carriera del doppiatore deve essere intrapresa da coloro che amano questo mestiere e non da coloro che, fallendo come attori, si buttano nel mondo del doppiaggio come ripiego, rischiando di riversare le proprie frustrazioni nel nuovo ambiente di lavoro, inficiando in tal modo il clima nelle sale.

Innanzitutto chi è il doppiatore e come opera nello specifico. Il doppiatore è quel professionista che lavora nell’ambito del cinema e della televisione e che conferisce la sua voce a un attore che, in un determinato film o telefilm, recita in un’altra lingua. Doppiare non è solo “dare” la propria voce leggendo, ma significa proprio recitare. Recitare una parte già recitata da un altro, stando in piedi in una stanza al buio con il microfono, seguendo i tempi, le pause e l’espressività dell’attore che si sta doppiando. Diventare doppiatore significa diventare attore impiegando solo la propria voce e aderendo completamente all’espressività di un altro: un lavoro difficile, che si impara con il tempo e con l’esperienza, anche se occorre possedere una certa dose di talento innato.

Come diventare doppiatore? Molti iniziano questa carriera già da bambini, magari perché sono figli di professionisti doppiatori o attori. L’infanzia è una fase di spontaneità e grande capacità di apprendimento, pertanto i bambini riescono molto bene nel doppiaggio. È fondamentale seguire dei corsi e iscriversi alle scuole di teatro, recitazione e doppiaggio in cui verranno insegnate non solo le tecniche di recitazione, ma anche i meccanismi di respirazione, l’emissione del fiato, le pause, i sospiri e i differenti timbri di voce. Molto importante è anche lo studio della dizione, in quanto è fondamentale che la pronuncia delle parole sia il più possibile pulita.

Per diventare doppiatore è molto utile andare in una sala di doppiaggio, magari nella capitale, per familiarizzare sul campo con il lavoro che si intende svolgere e per entrare in contatto con il meccanismo impiegato. Si deve tener presente che si tratta di un lavoro che contempla molte ore in piedi e che, pertanto, magari non è proprio l’ideale per tutti.

Passione, talento, voglia di imparare, studio, dedizione e pazienza sono gli ingredienti cruciali nella ricetta per il doppiatore perfetto. Se siete determinati a intraprendere a tutti i costi questa strada, non fatevi abbattere, ma perseverate con impegno e ne sarete compensati. Desiderate saperne di più su come diventare doppiatore? Compilate il form al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie a soddisfare la vostra curiosità.