Diventare elettricista
Novembre 7, 2013Nella società attuale l’innalzamento dell’obbligo scolastico e l’incremento della frequenza dei giovani che scelgono di intraprendere la carriera universitaria, per accedere alle rispettive professioni, ha generato un notevole calo di tutti quei professionisti che si occupano dell’artigianato nei suoi vari settori. Oggi è sempre più difficile trovare un buon elettricista, un bravo falegname o un idraulico esperto, motivo per il quale queste professioni sono sempre più richieste nel mercato del lavoro. In questo articolo ci occuperemo nello specifico del percorso da intraprendere per diventare elettricista ovvero un tecnico esperto nell’installazione, nella riparazione e nella manutenzione degli impianti e dei sistemi elettrici.
Per diventare elettricista occorre seguire uno specifico iter formativo che inizia con la frequenza della scuola professionale regionale, il cui corso ha una durata triennale. Conseguito il diploma è possibile specializzarsi ulteriormente, frequentando altri due anni facoltativi del corso. Per conoscere la sede scolastica più vicina alla propria zona di residenza ci si può recare presso il centro per l’impiego o presso gli uffici regionali competenti per richiedere le informazioni necessarie. Terminato il percorso di studi lo svolgimento di un tirocinio, annuale o biennale, sul campo è quel che ci vuole per imparare effettivamente a esercitare questa professione. Il tirocinio potrà essere svolto presso un’azienda oppure presso un artigiano privato.
Completato il percorso formativo per diventare elettricista, il neofita potrà inviare il proprio curriculum presso le aziende o gli artigiani privati oppure intraprendere la strada del libero professionista, avviando un’attività in proprio. Tuttavia, per i novellini del settore, è sempre meglio iniziare come apprendista presso chi gli artigiani esperti, per acquisire quel background di conoscenze e di competenze che consentono di svolgere l’attività al meglio, con maggiore sicurezza e professionalità. Una volta acquisita una certa praticità con le mansioni contemplate dalla professione, il neo elettricista potrà inserire la propria esperienza nel curriculum e rivenderla presso altre imprese. La maturazione dell’esperienza sul campo come dipendente consente, successivamente, per chi lo desidera, di avere le carte in regola per cercare di avviare un’attività in proprio, da autonomo. In questo caso l’elettricista dovrà aprire la partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate e recarsi presso la Camera di Commercio per versare la quota associativa.
Diventare elettricista significa anche essere dei buoni commercianti ovvero essere gentili e cordiali con i clienti, comprendendo a fondo la radice del problema in atto e adottando la soluzione migliore per risolverlo. Educazione, responsabilità e capacità di interfacciarsi con varie tipologie di clientela sono doti indispensabili per svolgere un servizio di alto livello.
Diventare un buon elettricista significa anche mantenersi costantemente aggiornati circa le novità che riguardano il settore, leggendo sugli argomenti concernenti, cercando informazioni in rete e frequentando i corsi di aggiornamento organizzati dai vari enti.
Se anche tu desideri intraprendere il percorso formativo per diventare elettricista e, pertanto, desideri ottenere ulteriori informazioni in merito, ti suggeriamo di compilare il form, inserendo le tue principali referenze nei rispettivi campi. Inviando la tua richiesta di informazioni riceverai, quanto prima, tutte le risposte che desideri conoscere per diventare un buon elettricista.