Diventare etologo
Novembre 11, 2013La figura professionale dell’etologo è quella rivolta specificatamente allo studio del comportamento animale. A differenza del veterinario, che si occupa di curare i nostri amici a quattro zampe e di consigliarci circa tutte le attenzioni che dobbiamo prestare loro per quanto concerne l’igiene, l’alimentazione e così via, l’etologia è una branca specifica inerente l’analisi di quanto gli animali fanno nel corso della loro vita quotidiana, il perché e come si è evoluto il loro comportamento nel corso del tempo.
Per diventare etologo occorre avere una forte passione per il mondo animale e nutrire un profondo interesse per quanto concerne i loro atteggiamenti, emozioni e abitudini di vita, al fine di coglierne gli aspetti intrinseci e estrinseci e poterli paragonare al comportamento dell’essere umano. Se, nella preistoria, le scimmie erano chiaramente le progenitrici dell’essere umano e si riscontrassero molte somiglianze ben visibili (schiena curva, folta peluria e così via), al giorno d’oggi grazie all’evoluzione gli umani si sono differenziati sempre più dagli animali.
La strada per diventare etologo contempla la necessità di seguire, dopo il diploma di scuola secondaria superiore, una specifica laurea in Scienze naturali o in Biologia, per poi specializzarsi successivamente in Etologia sempre all’ interno dell’università o frequentando un apposito corso post-laurea o un master inerente lo specifico argomento di interesse.
K. Lorenz, ovvero colui che studiò il comportamento delle papere, è probabilmente uno dei maggiori etologi mai esistiti da quando questa professione ha iniziato ad affacciarsi nel panorama internazionale. I suoi seguaci hanno fondato molte scuole, al fine di consentire alla persona interessata a diventare etologo di seguire dei corsi ben strutturati e rivolti specificatamente alla formazione in codesto ambito. Sostenere una tesi su un argomento etologico è senza ombra di dubbio un buon punto di partenza per poter intraprendere questa professione in futuro, dal momento che è l’occasione per comprendere bene la disciplina, studiarla in profondità e prendere contatti importanti con gli etologi italiani e stranieri, per proporsi poi per una collaborazione futura a seguito del conseguimento della laurea specialistica o del master.
Amare gli animali non basta per diventare etologo, anche se ovviamente rappresenta un fattore molto importante al fine di avvicinarsi sempre di più e con mano agli animali, dal momento che occorrerà trascorrere molto tempo in loro compagnia al fine di studiare e analizzare ogni loro comportamento. Aver avuto fin da piccoli un animale domestico in casa potrebbe rivelarsi un buon punto a favore per chi vuole diventare etologo, in quanto ha potuto iniziare a vedere i suoi atteggiamenti e come si comportava durante la vita quotidiana, seppur da bambini ovviamente non si fosse ancora a conoscenza del fatto che era questa la strada che si sarebbe voluta intraprendere in futuro.
Se siete dei grandi amanti degli animali e vi siete sempre domandati quali motivazioni li spingessero a compiere determinate azioni, allora la strada dell’etologia è proprio quella che fa per voi. Compilate il form che troverete al termine di questo articolo: in seguito a una consulenza dei nostri esperti potrete scoprire come diventare etologo e realizzare finalmente la vostra passione!