Diventare fiorista

Per diventare fiorista occorre innanzitutto avere un forte amore per il mondo vegetale ed essere dotati di una buona dose di creatività. Un diploma di scuola superiore in agraria è senza ombra di dubbio un punto a favore di chi vuole intraprendere questa professione, così come il conseguimento di una laurea in botanica: pur tuttavia non è solo il titolo di studi che consente di diventare fiorista, ma bensì numerose altre caratteristiche, tra cui spiccano come principali le due sopracitate.

Qualora i propri genitori avessero un negozio avviato e operassero nel campo della floricultura, la strada potrebbe risultarvi sicuramente in discesa, dal momento che fin da piccoli avrete avuto modo di vedete i vostri cari all’opera nella recisione, coltura e realizzazione di magnifiche decorazioni floreali. L’apprendimento sul campo è quello più proficuo, in quanto consente di vedere dei veri professionisti all’opera e, sotto la loro supervisione, è possibile iniziare a comporre e creare bouquet e altre composizioni: inizialmente si parte dalle basi per poi arrivare, nel corso del tempo, a standard sempre più elevati.

Nel caso invece in cui si desiderasse diventare fiorista ma non si sapesse da quel parte volgere lo sguardo perché, pur possedendo creatività e passione per la botanica e la floricultura non avete mai cercato, nel corso della vostra vita, di addentrarvi concretamente in quest’ambito, è opportuno che sappiate che in numerose città italiane vengono organizzati ogni anno dei corsi appositi sull’argomento. Mentre alcuni sono a pagamento e richiedono somme talvolta elevate di denaro, fornendo tuttavia materiali appositi di studio e prevedendo degli specifici tirocini al termine del corso, altri sono finanziati dalla Provincia o dalla Regione e sono completamente gratuiti per tutti coloro che si trovano in una condizione di inoccupazione o disoccupazione. Tali corsi, sia quelli a pagamento che quelli finanziati, sono tenuti da docenti molto esperti e preparati che si occupano di fornire ai propri alunni dei validi consigli per affrontare i numerosi argomenti del programma e sostenere infine l’esame per il conseguimento dell’attestato professionale di fiorista. Al termine del corso è consigliabile effettuare (qualora non fosse già previsto nel corso stesso al termine della parte teorica) un periodo di stage o tirocinio pratico presso un laboratorio avviato, al fine di poter vedere i fioristi professionisti all’opera e cogliere tutti i trucchi e le dinamiche insite in codesta professione.

Se si è in possesso di forti doti in qualità di fiorista è possibile trovare lavoro, dopo aver acquisito almeno un minimo di esperienza nell’ambiente, presso un negozio con il quale collaborare per la vendita e la realizzazione di composizioni e decorazioni floreali.

L’apertura di un negozio in proprio è il sogno di tutto coloro che vogliono diventare fiorista, pur tuttavia occorre avere a disposizione un capitale da investire nell’avvio dell’attività, un locale da adibire a negozio e iniziare a sponsorizzare la propria attività tramite annunci e la creazione di un apposito sito web.

Se volete sapere come diventare fiorista potete compilare il form che troverete al termine di questo articolo: i nostri esperti vi contatteranno per un colloquio conoscitivo e vi spiegheranno passo dopo passo quale strada intraprendere per trasformare il vostro sogno in realtà!