Diventare game designer
Novembre 11, 2013Se i videogiochi sono la vostra passione e vi siete commossi quando avete visto i numerosi film, non solo italiani ma anche stranieri che trattavano dell’argomento, è giunto il momento di aprire le ali, capire cosa volete veramente dalla vostra vita e diventare game designer! Il corso di laurea solitamente consigliato a coloro che vogliono seguire questa strada è rappresentato dalla facoltà di Informatica o di Ingegneria dove, al termine della laurea triennale, vi è la possibilità di seguire un corso specialistico in disegno tecnico per i videogiochi. Così come esiste l’interior designer, che da alcuni anni a questa parte ha fatto la sua comparsa nel panorama professionale italiano ed estero, anche il game designer, ovvero colui (o colei) che si occupa della costruzione dei personaggi e dell’ambientazione dei giochi virtuali, sta iniziando ad affermarsi nel nostro paese.
Non tutti ci pensano ma il mondo dei giochi è di fondamentale importanza per un bambino, in quanto gli consente di esprimersi, tirare fuori la sua creatività e sviluppare l’intelligenza per affrontare nuove sfide, sconfiggere i nemici e far valere il bene sul male, diventando pertanto anche uno strumento pedagogico di non poco rilievo. Crescendo, è possibile sviluppare questa passione per i videogiochi e diventare game designer, ovvero la figura professionale che si occupa della costruzione dei videogioco, consentendo a tanti bambini e adolescenti di crescere apprendendo, così come aveva fatto lui (o lei) in passato.
Per diventare game designer occorre dotarsi di molta pazienza e spirito di sacrificio, dal momento che il percorso universitario da seguire, dopo il conseguimento del titolo di studi di scuola secondaria superiore, è lungo e si può presentare la necessità di doversi trasferire di città per poter seguire il corso di interesse. A differenza di altri corsi di laurea base in design, i quali ormai sono presenti in quasi tutte le regioni italiane, per diventare game designer occorre seguire dei corsi di specializzazione post-laurea o dei master specifici, molti dei quali vengono attivati dalle stesse facoltà ma presenti solo in alcune città italiane. Al giorno d’oggi una delle principali scuole che è possibile frequentare per diventare garden designer è l’IED (Istituto europeo di design) con sede a Milano, anche se in numerose altre città d’Italia, come Napoli, Roma, Firenze e Torino ogni anno vengono attivati numerosi corso post-laurea proprio sull’argomento, al fine di aiutare chi desidera intraprendere questa professione ad apprendere le basi del mestiere.
Il settore dei videogiochi, seppur nel nostro paese sia cresciuto negli ultimi decessi, è ancora atterrato rispetto ad alcune nazioni europee: per tale motivo coloro che svolgono la professione di game designer spesso operano in qualità di freelance e non vengono assunti presso le ditte o le società. Se volete diventare game designer, pertanto, aspettatevi di fare inizialmente, dopo la frequentazione del corso e il sostenimento dell’esame finale per il conseguimento della qualifica, un po’ di gavetta presso i centri che si occupano di game design, non solo in Italia ma anche e soprattutto all’estero. Dopo aver svolto alcuni periodi di tirocinio pratico e aver appreso le dinamiche della professione, sarà possibile iniziare a svolgere il mestiere di game designer in proprio, aumentando di volta in volta la propria clientela grazie alla propria auto-sponsorizzazione e lavorando, a tutti gli effetti, in proprio.
Se volete avere maggiori informazioni sulla professione, per semplice curiosità o perché desiderate diventare game designer, compilate il form!