Diventare gommista
Novembre 11, 2013In tutta Italia, ogni anno, vengono attivati numerosi corsi rivolti a coloro che vogliono diventare gommista, strutturati in due moduli, uno teorico e uno prettamente pratico, solitamente della durata di 600 ore. Al termine del percorso di studi, i docenti guideranno gli allievi in reali officine, dove potranno effettuare un periodo di stage pratico sul campo per capire concretamente come svolgere le diverse mansioni e come affrontare le diverse esigenze che potrebbero presentarsi a seconda dei casi. Non bisogna commettere l’errore di pensare che diventare gommista sia così semplice come si potrebbe pensare: questo mestiere è molto specialistico e occorre avere una forte preparazione per poter intraprendere questo percorso e avviare un’officina, qualora ovviamente questo fosse il proprio obiettivo.
Possedere una qualifica professionale non è solo utile ma è indispensabile per poter diventare gommista, dal momento che questa figura professionale sarà la diretta responsabile della sicurezza e dell’incolumità dei propri clienti e, pertanto, occorre che attesti di avere seguito dei corsi validi e concreti prima di poter intraprendere tale attività. In base all’articolo 7 della legge numero 122 del 1997 occorre dimostrare di avere sostenuto un esame specialistico con il conseguimento di un attestato finale con profitto per poter diventare gommista e, qualora si desideri invece aprire una vera officina, è necessario avere svolto almeno un anno in qualità di operaio qualificato presso una specifica attività di autoriparazione.
La meccanica, l’analisi dello stato dei pneumatici e di tutti gli organi di collegamento del veicolo a motore sono solo alcuni degli argomenti che vengono affrontati durante il corso per diventare gommista, con docenti molto qualificati ed esperti che si occuperanno di fornire agli alunni tutte le nozioni e i fondamenti del mestiere. Dopo la frequentazione delle lezioni teoriche, sarà necessario affrontare un periodo di tirocinio pratico presso un’officina accreditata per poter sostenere infine l’esame finale. In seguito all’ottenimento del titolo professionale, sarà necessario che la persona interessata a diventare gommista professionista si armi di pazienza, volontà e tenacia e si proponga in qualità di operaio specializzato o di assistente presso le officine presenti nella propria città, in modo da poter apprendere i trucchi del mestiere e capire come operare concretamente per la riparazione dei veicoli. Ovviamente, prima di poter compiere il salto di qualità verso posizioni più elevate, sarà necessario apprendere le basi della professione e un po’ di gavetta è senza ombra di dubbio necessaria a tale scopo. Solo dopo aver effettuato un periodo di pratica in un’officina sarà possibile diventare gommista e, rispettando i requisiti sopracitati, dopo un anno di attività in qualità di operaio specializzato la persona potrà aprire un’officina in proprio.
Il mestiere di gommista, seppur sia collegato nell’immaginario collettivo solo al sesso maschile, non è assolutamente precluso alle donne, le quali nel corso degli ultimi anni sono aumentate notevolmente rispetto al passato.
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