Diventare leader
Novembre 7, 2013Diventare leader non è semplice: c’è chi nasce con il Dna non del gregario ma di colui che guida le masse, e invece chi, seppur sforzandosi con tutto se stesso, non riuscirà mai ad essere un vero trascinatore e rimarrà per sempre un membro del gregge.
Se avete sempre desiderato diventare leader ma sentite che non avete questa predisposizione nel Dna, esistono numerosi corsi, attivati sia in Italia che all’estero, tenuti da docenti molto preparati e qualificati, che consentono a coloro che vogliono acquisire sicurezza in se stessi e capire come riuscire ad acquisire le doti di vero leader, di trovare una risposta ai loro obiettivi. Per diventare leader ci vuole una predisposizione naturale al comando, sia esso del proprio gruppo di amici, di un gruppo di lavoro o in qualità di manager nei più diversi ambiti, pur tuttavia, grazie a questi corsi, è possibile comprendere cosa si sbaglia con il proprio comportamento e, correggendo alcuni atteggiamenti a favore di altri, è possibile iniziare a compiere piccoli passi verso il proprio obiettivo, ovvero quello di diventare leader.
I corsi che aiutano le persone a diventare leader vengono solitamente attivati a cadenza annuale o semestrale nelle principali città italiane e il loro scopo non è solo quello di aiutare gli individui a scoprire tutte le strategie per diventare delle guide per il proprio gruppo, ma innanzitutto quello di acquisire una maggior autostima e consapevolezza di se stessi e della propria persona. Solo colui o colei che crede in se stesso/a potrà diventare leader di buon livello, altrimenti è destinato a soccombere e mantenere per tutta la vita la posizione di gregario.
Chi di noi non ricorda Fantozzi, il ragioniere che era sempre vessato dai suoi colleghi e datori di lavoro? Egli è lo stereotipo del gregario che però, in fondo, ha il desiderio di poter diventare leader un giorno, prendendo in mano le redini della sua vita, soppiantare il datore di lavoro e decidere egli stesso della propria vita e della propria felicità. C’è chi, pur avendo questi stessi obiettivi, preferisce nasconderli sotto strati di insicurezza e aspetta sempre che arrivi il momento più proficuo per compiere il salto e far valere le proprie potenzialità, un momento che per alcuni, a causa dell’eccessiva paura, non arriverà mai, e coloro che invece decidono di rischiare e diventare leader. Questi ultimi sono quelli che rischiano, che non hanno paura di alzare la voce per far valere i propri diritti, coloro che si vedono sui giornali talvolta anche arrestati dalla polizia a causa dei loro atti sovversivi, ma anche coloro che sono a capo di grandi industrie costruite solo con il sudore della loro fronte e chi, inseguendo le proprie passioni, ha deciso di abbandonare una vita di stenti per ricercare la felicità altrove.
Un buon capo, e questo è confermato anche da numerosi studi scientifici sull’argomento, non è colui che urla ma chi, invece, utilizza le parole nel modo migliore per ottenere un vantaggio immediato e soddisfacente per entrambe le parti. Diventare leader è anche questo, e molto di più.
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