Diventare monaco

Novembre 11, 2013 Off Di diventare.net

Myanmar little monk reading book outside monasteryLa scelta di dedicare la propria esistenza al Signore è molto più comune di quanto si possa pensare.

Per quanto si tratti di una vocazione assolutamente personale e soggettiva sono sempre più numerosi i giovani e le giovani che ricevono la così detta chiamata e che decidono quindi di spendere la propria vita nelle braccia di Dio. Le cariche religiose sono molto numerose, ma in questa sede vogliamo parlare del tipo di scelta che fa chi vuole diventare monaco. Tutti conosciamo il termine monaco e quando lo sentiamo nominare o lo pronunciamo l’associazione immediata che ne deriva è ad una immagine religiosa. Vediamo ora come si diventa monaco e quale percorso si deve intraprendere. Innanzitutto per diventare monaco bisogna desiderarlo con tutti se stessi, bisogna sentire dentro di sé di voler dedicare la propria vita al raccoglimento spirituale e alle relative rinunce. Quando si diventa monaco si sceglie di rinunciare a tutti quelli che vengono definiti i piaceri della vita, a scapito di un’esistenza pura e priva di qualsiasi tipo di peccato.

Per diventare monaco bisogna avere un’età superiore ai 20 anni e non superiore ai 45 anni; non è consentito nessun tipo di agevolazione. In genere si capisce subito di voler intraprendere questo tipo di vita ed è consigliabile evitare di rimandare la concretizzazione della scelta, provando magari a seguire una vita da monaco, ma senza prendere i voti, perché, man mano che il tempo passa, diventa poi sempre più difficile abituarsi allo stile di vita tipico di chi sceglie di diventare monaco. Se parlate con un uomo che ha scelto subito di diventare monaco vi dirà che l’età massima indicata è tra i 30 e i 35 anni, non tanto per una questione fisiologica, quanto mentale: verso i 40 anni il cervello inizia a perdere plasticità e si rischia di avere difficoltà nell’abituarsi ai nuovi ritmi da seguire in questa scelta di vita. Esistono diversi tipi di monachesimo: quello asiatico, quello buddista, quello irlandese e quello europeo. Per fare un esempio vediamo cosa bisogna fare per diventare monaco buddista.

In Italia la corrente di pensiero più diffusa del monachesimo è quella del Buddhismo Vajrayana, ovvero la via del diamante, chiamato anche Buddhismo tantrico: per intraprendere questo percorso è necessario rivolgersi ad un Lama, ovvero un maestro, e chiedere di essere indirizzati nel percorso verso il monachesimo. Se scegliete di seguire questa corrente di pensiero, è consigliabile trascorrere un periodo di tempo in India, oppure in Tibet, per provare sul campo cosa vuol dire veramente vivere da monaco. La decisione di diventare monaco presuppone la pronuncia dei voti di Povertà, Castità ed Obbedienza, il che sta a significare la privazione totale di tutto ciò che è superfluo, facendosi bastare il minimo indispensabile per la sopravvivenza, l’assenza di rapporti amorosi e la totale devozione al Signore. Esiste però una sostanziale differenza tra coloro che decidono di diventare monaci laici o sacerdoti, che è quella di vivere come dei religiosi, ma avendo o non avendo preso i voti.

Se anche tu che stai leggendo hai deciso di intraprendere la strada per diventare monaco, scarica il manuale che troverai allegato in formato pdf, troverai tutte le informazioni che ti servono.