Diventare musicoterapeuta

Il musicoterapeuta è quel professionista che impiega le potenzialità della musica in campo medico, didattico e ludico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei soggetti, bambini e adulti, singoli o gruppi, che fanno richiesta della terapia prevista. La musicoterapia è, infatti, in grado di contribuire alla salute e al benessere fisico, sociale, emozionale, intellettuale, spirituale e comunicativo dei soggetti in prospettiva riabilitativa ed educativa. La terapia della musica, già molto diffusa all’estero, ha fatto il suo ingresso in Italia solo più recentemente. Ma cosa significa essere un professionista del settore? O meglio, come si diventa musicoterapeuta?

Il senso comune è ancora molto confuso circa l’iter formativo di cui necessita l’aspirante professionista in questo campo. Nonostante ciò per diventare musicoterapeuta vi è una precisa strada professionale da percorrere e che è possibile intraprendere iscrivendosi presso gli istituti riconosciuti da FIM, FIAM e FEDIM. Le competenze che si sviluppano durante gli anni della formazione contemplano elementi e principi di diverse discipline considerate tra loro complementari, tra le quali si ricordano la medicina, la psicologia, l’arteterapia e la musica. Per quanto concerne i corsi da frequentare per diventare musicoterapeuta, non vi sono requisiti universali di ammissione, ma ciascuna scuola ha i suoi parametri. I corsi considerati migliori sono quelli proposti dalle scuole che partecipano alla Federazione Italiana Musicoterapeuti, alla Confederazione Italiana Associazioni e Scuole di Musicoterapia e alla Federazione Italiana di Musicoterapia. Tuttavia, si ricorda che anche il Conservatorio de L’Aquila e di Verona promuovono corsi di musicoterapia riconosciuti a livello ministeriale, mentre l’Università di Roma Tre propone un master in arteterapia che concerne anche la musicoterapia.

Terminato il percorso formativo si può iniziare a muovere i primi passi in questo campo svolgendo un tirocinio o stage nell’ambito della FIM, FIAM e FEDIM, facendo esperienza, mettendo in pratica le conoscenze acquisite e migliorando sul campo le proprie potenzialità e competenze. I musicoterapeuti possono scegliere di lavorare come autonomi mettendo su un proprio studio e aprendo la partita Iva oppure possono trovare impiego presso le cooperative e le onlus, dove questa disciplina affascinante viene impiegata per la cura dei disturbi patologici. Purtroppo non vi è ancora un riconoscimento istituzionale della figura del musicoterapeuta e nemmeno un albo professionale a cui i professionisti possono registrarsi.

Per diventare un buon musicoterapeuta tuttavia non basta un’adeguata formazione scolastica e accademica, occorre anche avere una certa predisposizione a relazionarsi con gli altri per coglierne il disagio e svilupparne le potenzialità in prospettiva riabilitativa. Si tratta di una professione che richiede un grande impegno e una profonda motivazione, ma che consente di ottenere anche molte soddisfazioni.

Tutti coloro che desiderano conoscere ulteriori informazioni su come diventare musicoterapeuta e sui corsi organizzati e promossi in merito possono compilare il form. Inserendo le personali referenze nei rispettivi campi, sarà possibile inviare la richiesta di informazioni e ottenere quanto prima tutte le risposte alla vostre principali domande.