Diventare oceanografo

Novembre 18, 2013 Off Di diventare.net

oceanografoIl percorso per diventare oceanografo non è così semplice e basilare come alcuni potrebbero erroneamente pensare, dal momento che gli anni di studio sono molti e, pertanto, occorre disporre di una forte motivazione e contemplare un impegno elevato prima di poter raggiungere il proprio obiettivo. Dopo aver conseguito il diploma presso una scuola secondaria superiore, il giovane che vuole diventare oceanografo può seguire due strade: la prima riguarda l’iscrizione alla facoltà di biologia di durata triennale, al termine della quale può iscriversi alla laurea specialistica in oceanografia. La seconda strada, invece, fa riferimento al percorso universitario in veterinaria, qualora la propria ambizione fosse quella di diventare oceanografo non solo per osservare e studiare gli animali, ma anche per curarli e analizzarli da vicino.

La persona che svolge il mestiere dell’oceanografo si troverà, nel corso della sua vita professionale, a doversi spostare fisicamente spesso nel mondo, dal momento che occorre studiare le diverse specie animali e vegetali che popolano il mare e gli oceani seguendoli passo dopo passo, analizzando i loro comportamenti e le loro mutazioni nel corso dei mesi e con il cambiare delle stagioni. Per diventare oceanografo occorre essere spinti da una forte passione per il mondo sottomarino e da una forte motivazione, dal momento che le insidie lungo il cammino che occorrerà affrontare non sono poche, a partire dalla semplice carenza di specifici corsi di oceanografia presenti in Italia. Solo presso poche facoltà universitarie, nel nostro paese, è stata attivata la specializzazione in tale ambito e anche i corsi post-universitari o i master che è possibile seguire sono esigui. Il consiglio, per chi desidera diventare oceanografo, è quello, al termine del conseguimento della laurea specialistica, di proseguire gli studi, effettuare dei master interenti lo specifico ambito di interesse oppure ricercare collaborazioni e appoggi per inserirsi nei team di studio e analisi, all’estero. In Italia, a partire dal semplice e banale fatto che non vi è l’oceano, non sono molti coloro che, nel corso degli anni, si sono interessati ad analizzare quanto avviene nelle profondità marine, a parte ovviamente i biologi marini che però si occupano prevalentemente dell’analisi dell’habitat presente nei nostri fondali e solo in rari casi si avventurano nell’oceano. Per diventare oceanografo occorre conoscere approfonditamente tutti i macchinari che vengono utilizzati per effettuare lo studio e le ricognizioni nelle profondità del’oceano e nei fondali, o che vengono posizionati ove sono presenti dei gruppi di peschi, crostacei o molluschi, al fine di analizzare i loro comportamenti senza rischiare di recare loro fastidio, disturbo o, peggio ancora, di farli scappare.

Coloro che decidono di diventare oceanografo potrebbero trovarsi inizialmente, all’avvio della loro carriera universitaria e professionale, a dover affrontare alcune difficoltà, ma se possono disporre del giusto appoggio, la strada si presenterà senza dubbio in discesa. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di compilare il form che troverete al termine di questo articolo: in tal modo avrete la possibilità di accedere a utilissime e valide informazioni, fornitevi dai nostri più esperti collaboratori, per scoprire come realizzare il vostro sogno di diventare oceanografo!