Diventare operatore ecologico

Novembre 15, 2013 Off Di diventare.net

operatore ecologicoPer diventare operatore ecologico non è necessario possedere uno specifico titolo di studi, anche se è consigliabile disporre almeno del titolo di studi di scuola secondaria superiore. L’iter per diventare operatore ecologico non è eccessivamente complicato, anche se le domande per accedere ai pochi posti ancora disponibili e le candidature, soprattutto in un momento di forte crisi economica come quella attuale che sta colpendo l’Italia, stanno aumentando esponenzialmente. Non è raro trovare, tra coloro che presentano la domanda per diventare operatore ecologico, anche molte persone che hanno conseguito una laurea o diversi master e che, non riuscendo a trovare un lavoro attinente a quello per cui hanno studiato per numerosi anni, cercano di inserirsi in codesto settore. L’operatore ecologico, per coloro che non lo sapessero, è il professionista che si occupa della pulizia della città, rimuovendo la sporcizia e intervenendo nello svuotamento dei cassonetti della raccolta differenziata e dell’indifferenziato. Gli operatori ecologici operano in stretta sinergia con le discariche e l’Amiat e, spesso, i diversi ruoli si amalgamano e non è raro che un addetto alla raccolta rifiuti possa, in breve tempo, arrivare a ricoprire diverse posizioni all’interno degli organismi preposti allo smaltimento delle scorie.

Per diventare operatore ecologico occorre presentare la domanda per accedere al concorso che, ogni anno, viene attivato da numerose città e comuni italiani, i quali sono alla costante ricerca di personale da assegnare alle mansioni di raccolta dei rifiuti presenti nell’area di interesse. La volontà di mantenere pulita la propria città è molto sentita da parte dei sindaci, molto più rispetto al passato quando l’immagine del centro cittadino non era tenuta così in considerazione. Pensiamo ad esempio a Torino: fino all’avvento delle Olimpiadi invernali del 2006, molti quartieri della città erano lasciati a loro stessi, con pochi interventi da parte degli organi preposti per mantenere la pulizia e il decoro. Tutti gli interventi che sono stati effettuati con l’approssimarsi della data di avvio dei giochi olimpici, oltre a quelli realizzati successivamente, visto l’alto numero di turisti che hanno iniziato a venire a visitare la città, hanno portato un miglioramento globale non solo del centro cittadino ma anche della periferia. Gli operatori ecologici, sia prima che dopo le Olimpiadi, hanno lavorato molto per raggiungere tali scopi prefissati, riuscendo a riportare la città alla bellezza, la pulizia e la gloria di un tempo. Mentre, fino ad alcuni decenni fa, per diventare operatore ecologico occorreva semplicemente presentarsi presso gli uffici competenti e venire assegnati a uno dei reparti che ricercavano personale, ad oggi l’iter che occorre seguire è più lungo e complesso. Vista la scarsità di posti di lavoro e l’alto numero di candidature per diventare operatore ecologico, occorre prendere parte a un concorso specifico, solitamente suddiviso in due step: una parte che verte su prove scritte e un colloquio orale. La somma dei punteggi, unita ai titoli di studio dei candidati e alle loro precedenti esperienze lavorative, consente di reclutare coloro che sono ritenuti più idonei a svolgere le mansioni richieste agli operatori ecologici.

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