Diventare orafo
Novembre 7, 2013Tutti noi possediamo un bracciale, una collana o un anello d’oro. Talvolta ci soffermiamo solo sull’aspetto estetico del manufatto, senza pensare a quanto lavoro c’è dietro quel semplice oggetto che teniamo tra le mani.
Per diventare orafo occorre possedere una vasta competenza in temi quali la lavorazione dell’oro, la fusione e l’assemblaggio delle diverse parti, al fine di potersi considerare professionisti completi. In Italia esistono numerose scuole per diventare orafo, sia a livello di indirizzo scolastico superiore che universitario. Nelle principali città italiane sono presenti diversi istituti professionali che consentono di acquisire le tecniche di oreficeria, il primo passo per colui o colei che desidera intraprendere questa professione, e dopo il conseguimento del diploma, lo sbocco naturale, qualora si desiderasse proseguire gli studi, consiste nell’iscrizione allo IED, nell’indirizzo specifico dedicato all’oreficeria. I migliori orafi dei mondo sono coloro che hanno intrapreso questa professione sin da bambini, vedendo i propri genitori all’opera nella bottega artigiana di famiglia, giocando con le macchine, i pennelli e i pezzi di metallo e addentrandosi in tal modo, come per gioco, nel mondo dell’oreficeria. Spesso questi bambini hanno proseguito l’attività di famiglia, ampliandola e arricchendola con tecniche sempre innovative e all’avanguardia, costruendosi un nome e affermandolo nel panorama internazionale dell’oreficeria nel giro di pochi anni.
Per diventare orafo, oltre a possedere una grande passione per l’oro e i gioielli, occorre avere alle spalle una solida preparazione, non solo teorica ma anche pratica, in materia. Non pensate che sia sufficiente seguire qualche corso durante i weekend per poter diventare orafo, come spesso promesso dai volantini che pubblicizzano corsi intensivi e a pagamento (talvolta anche molto cari).
Anni di studio e di pratica sono solo la base per poter diventare orafo: per poter auspicare di affermare il proprio nome nel campo dell’oreficeria, oltre a svolgere per numerosi anni questa professione e ampliare la propria clientela, occorre dimostrare anche di essere in possesso di quella “marcia in più” che manca ai propri colleghi. Così come nel campo della gastronomia da alcuni anni si sono affermati sempre più prepotentemente gli chef che praticano una cucina di tipo molecolare, andando contro le tradizionali ricette casalinghe e della nonna, anche nel campo dell’oreficeria i grandi professionisti sono coloro che rischiano e decidono di andare controcorrente, captando i gusti dei clienti e della popolazione. Non sono rari gli esempi di coloro che, cercando di sviluppare le proprie abilità nel campo dell’oreficeria e tentando di acquisirne di nuove, hanno deciso di effettuare un periodo di tirocinio o stage all’estero, talvolta anche completamente gratuito, presso le grandi botteghe artigiane, al fine di cogliere i trucchi e i segreti dei grandi maestri.
Se il vostro sogno nel cassetto è sempre stato quello di diventare orafo e avete capito che è arrivato il momento di spiccare il volo per inseguire la vostra passione, compilate il form che troverete al termine di questo articolo: nel giro di pochi giorni verrete ricontattati dai più grandi esperti del settore che vi spiegheranno nel dettaglio come procedere per realizzare il vostro sogno!