Diventare pasticcere
Novembre 15, 2013Vi piacciono le torte, i biscotti e i dolcetti fatti in casa, tanto che avete sempre desiderato di diventare pasticcere, fin da quando eravate piccoli?
Dopo il termine delle scuole medie, la strada che viene solitamente consigliata agli adolescenti che vogliono diventare pasticcere consiste nell’iscrizione alla scuola secondaria in Arti dolciarie, ove verranno insegnate tutte le basi, sia a livello teorico che pratico, per apprendere la nobile arte della pasticceria. Al termine del percorso scolastico, coloro che desiderano intraprendere subito l’attività professionale hanno la possibilità di trovare lavoro presso i laboratori artigianali presenti nella propria città, nei comuni limitrofi o in altre regioni, al fine di affinare le proprie abilità e competenze e apprendere i trucchi dai maestri pasticceri. Nel caso invece in cui il soggetto che vuole diventare pasticcere professionista fosse interessato a proseguire gli studi, ha la possibilità di seguire numerosi corsi professionali, al fine di specializzarsi in determinate preparazioni, oppure conseguire il diploma universitario presso la scuola di alta pasticceria, i cui corsi sono dislocati in numerose città italiane e vengono tenuti da veri professionisti del settore.
Qualora si fosse ormai adulti ma si desiderasse diventare pasticcere, senza seguire il corso quinquennale presso la scuola superiore di Arte bianca, come fare? In tutta la nostra penisola sono attivi tantissimi corsi ove la persona interessata ad apprendere le basi della pasticceria può accedere: essi sono strutturati in diversi moduli, da quello base, al fine di consentire a coloro che hanno poca dimestichezza in materia di acquisire le basi dell’impasto e della realizzazione dei dolciumi, a quelli più professionali dedicati a chi, invece, possiede già alcune nozioni di pasticceria. Essi consentono di acquistare importanti informazioni sulla realizzazione di diversi tipi di impasti e sull’impiego di tecniche innovative per la produzione delle torte e dei dolciumi in genere, ormai molto ricercate nell’ambiente dolciario. Per diventare pasticcere professionista, qualora si intraprendesse quest’ultima strada e, al termine del percorso, si conseguisse la qualifica di operatore professionale nell’arte dolciaria, è possibile effettuare un periodo di stage pratico presso le botteghe, le industrie e i laboratori artigianali (oltre alle ore previste all’interno del corso), in modo da poter apprendere con mano i trucchi del mestiere e iniziare a inserirsi nell’ambiente. Dopo il termine del corso solo una piccola percentuale di coloro che vogliono diventare pasticcere riescono a inserirsi subito nell’ambiente lavorativo, mentre una quota ben superiore deve prevedere una lunga gavetta, al fine di “farsi le ossa” sul campo e apprendere le basi del mestiere, non solo più a livello teorico o in un “ambiente protetto”, come quello del corso, ma in qualità di veri assistenti. Solo dopo aver dimostrato le vostre competenze e abilità, avrete la possibilità di auspicare all’assunzione presso una ditta specializzata in produzioni dolciarie o una bottega artigianale, sempre che il vostro sogno non sia, invece, quello di aprire un vostro negozio di pasticceria. In questo caso sarete voi gli unici responsabili del vostro operato ma, occorre segnalarlo, è sempre meglio fare un po’ di esperienza in questo campo presso un laboratorio già avviato prima di avviare un’attività in proprio.
Compilate il form e potrete scoprire come diventare pasticcere!