Diventare prete
Novembre 11, 2013Quella di diventare prete è una scelta molto importante, che va presa nella piena consapevolezza delle proprie convinzioni e soprattutto coscienti della decisione che si sta prendendo. A discapito di ciò che si sente dire, ancora oggi sono molti i giovani che desiderano dedicare la propria vita al sacerdozio, spinti da un profondo sentimento religioso e dalla voglia di aiutare chi ha bisogno.
Se tu che stai leggendo stai scegliendo di intraprendere questa strada e vuoi sapere che percorso dovrai seguire e come iniziare, devi sapere che per prendere questa decisione bisogna avere una grandissima forza di volontà e tanta, tantissima voglia di studiare. Per diventare prete non basta studiare teologia, poiché quella di servire la chiesa non è una professione che si sceglie di esercitare, bensì una scelta di vita, mossa da un sentimento vivo e vero. Il primo requisito fondamentale è quello di avere una vera e propria vocazione, il che significa desiderare profondamente di dedicarsi con anima e corpo a Dio e ai suoi figli, che altro non sono se non il prossimo, ovvero tutti coloro che ci circondano ogni giorno, ovunque andiamo, dai più bisognosi a coloro che hanno anche solo semplicemente bisogno di essere ascoltati e perdonati. Può talvolta capitare che la vocazione caratterizzi un periodo particolare della vita di ognuno di noi, per questo esistono una serie di passaggi che servono per capire se quella del sacerdozio sia realmente la strada giusta da intraprendere: è necessario infatti avere dei colloqui con un padre spirituale e un periodo di lunga durata in cui fare un tirocinio, in modo da poter capire quanto il sentimento sia profondo e quanto la scelta di diventare prete sia veramente fondata e desiderata. Proprio per questa ragione è fondamentale che il futuro prete faccia un percorso di dialogo con qualcuno di cui si fidi, con cui parlare, confrontarsi e soprattutto che sappia capire, sempre attraverso il dialogo, se la decisione in questione sia quella giusta o meno.
Una volta appurato di voler diventare prete si può pensare alla formazione. Non essendoci un’età e soprattutto non potendo decidere se fare questo o altro nella vita, esistono diversi percorsi per diventare prete: i più giovani possono frequentare il seminario minore, sostituendo le scuole elementari e medie classiche, oppure, se si è un po’ più grandi, si può frequentare l’università da seminarista. Per diventare prete bisogna studiare per 6 anni, suddivisi in 2 anni da dedicare allo studio della teologia e della filosofia, altri 3 anni di teologia approfondita e un anno di materie integrative. Ci sono dei seminari in cui è previsto un tirocinio, per verificare nel concreto la veridicità della propria vocazione canonica. Terminati gli studi formativi il vescovo e i preti che hanno formato la persona decidono se è pronta per diventare prete e nel caso in cui lo fosse riceverà la vestizione di sacerdote e verrà assegnato ad una parrocchia. Giunti a questo punto, però, il percorso formativo non è ancora finito: sono necessari altri 2 anni per gli approfondimenti e ancora altri 2 nel caso in cui il prete decidesse di diventare insegnante di teologia o di filosofia.
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