Diventare professore

La carriera dell’insegnante è ancora molto gettonata dai giovani che desiderano trovare impiego nelle scuole pubbliche e private al fine di assolvere all’importante ruolo dei portavoce della funzione educativa. Quale percorso occorre intraprendere per diventare professore nelle scuola media e superiore? A differenza dell’insegnante della scuola primaria, più comunemente noto come maestro, per diventare professore non occorre conseguire la laurea magistrale in Scienze della formazione primaria. Vediamo nello specifico in cosa consiste la strada accademica che forma i futuri professori.

La formazione per diventare professore comincia davvero a seguito della laurea triennale, quando una volta conseguita la qualifica universitaria preferita dall’aspirante, egli decide di declinare le conoscenze e le competenze apprese nel suo specifico ambito di studio nella direzione della didattica. A questo punto occorrerà proseguire la formazione con un biennio magistrale ad hoc tarato sull’insegnamento, il cui accesso è solitamente regolato da una selezione all’ingresso, in quanto si tratta di un corso a numero chiuso, stimato in ragione dell’effettivo bisogno sociale di insegnanti nel sistema scolastico regionale. In occasione della formazione magistrale verranno trattati, oltre agli argomenti specifici che concernono la materia nel quale si intende specializzarsi, anche i fondamenti e i principi didattici e disciplinari delle scienze dell’educazione. Terminato il biennio sarà quindi necessario completare la propria formazione con un tirocinio, il TFA (Tirocinio Formativo Attivo), di durata annuale, per un totale complessivo di circa 470 ore, nelle scuole, nelle quali i tirocinanti verranno seguiti da insegnanti tutor. Si ricorda che anche l’accesso al TFA è regolato da un test a numero chiuso. Durante la formazione sul campo gli aspiranti professori impareranno le strategie didattiche e svolgeranno anche laboratori didattici e pedagogici, come avveniva in passato con la frequenza della SSIS. Al termine del TFA i tirocinanti dovranno stendere una relazione sull’esperienza sul campo e, successivamente, svolgere l’esame di abilitazione. In occasione della prova d’esame il candidato sarà valutato da un professore con un’anzianità di almeno cinque anni e, in caso di esito positivo, potrà ricevere l’idoneità

Coloro che hanno conseguito la laurea e possiedono le qualità di accesso alle vecchie SSIS, possono accedere al TFA senza svolgere il biennio formativo tarato sull’insegnamento, ma eventualmente recuperando i crediti mancanti.

Il professore così formato potrà quindi candidarsi alle posizioni che gli competono. Per quanto concerne il reclutamento degli insegnanti vi sono tre diversi tipi di graduatoria: la graduatoria ad esaurimento, quelle di merito e quelle di istituto. La graduatoria di merito è organizzata su base provinciale, viene aggiornata ogni tre anni in relazione ai titoli conseguiti e alle posizioni raggiunte e a essa sono iscritti i docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento; tuttavia si tratta di una graduatoria chiusa all’inserimento di nuovi nominativi, motivo per il quale è destinata a esaurirsi. Le graduatorie di merito, invece, sono quelle a cui sono iscritti i professori che hanno vinto il concorso pubblico a cattedre. Infine le graduatorie di istituto contemplano tre fasce di iscritti, dal quale i dirigenti scolastici attingono per le supplenze annuali, temporanee o per la copertura di posti ormai disponibili.

Per ulteriori informazioni su come diventare professore suggeriamo di compilare il form.