Diventare psicologo dello sport
Gennaio 8, 2014Oggi si sente spesso parlare di psicologo dello sport. Tuttavia, quando si tratta di definire il ruolo di questa figura in concreto è sempre difficile centrare davvero il punto. Occorre infatti partire dalla premessa su cosa sia la psicologia dello sport. Si tratta di quella branca della psicologia, declinata all’ambito sportivo e che può essere definita come uno strumento di supporto agli atleti nel loro percorso di allenamento agonistico o meno. Lo psicologo dello sport nello specifico sostiene l’atleta a livello comportamentale, cognitivo ed emotivo al fine di aiutarlo a migliorare le sue prestazioni e ad abbracciare il giusto approccio allo sport. Un ruolo affascinante quello svolto da questa figura, che legittima per molti la domanda: come diventare psicologo dello sport?
Per diventare psicologo dello sport occorre intraprendere la carriera universitaria, iscrivendosi alla facoltà di Psicologia e conseguendo la laurea specialistica presso di essa. L’accesso alla facoltà di Psicologia è regolato da un test selettivo, in quanto si tratta di un corso di laurea a numero chiuso. La prova di selezione solitamente consiste in un test costituito da una batteria di domande a risposta chiusa e multipla concernenti le discipline psicologiche, oltre che la logica e la cultura generale. Tale corso di laurea contempla non solo materie teoriche di psicologia generale e specifica, ma anche un tirocinio formativo sul campo per apprendere e mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite con lo studio. Una volta conseguita la laurea, per diventare psicologo dello sport occorre effettuare l’esame di stato per potersi iscrivere all’Albo degli Psicologi e proseguire il proprio percorso formativo intraprendendo una specializzazione post – laurea. Al riguardo sono molti i master di alto livello e i corsi proposti nell’ambito della psicologia dello sport.
Attualmente il dibattito sul riconoscimento della figura dello psicologo dello sport è ancora aperto, tuttavia non vi sono dubbi circa il ruolo che svolge questa figura nell’ambito sportivo, anche in ragione dell’incremento della richiesta di questi professionisti da parte degli sportivi e degli atleti singoli e delle squadre. Infatti, nello specifico, una delle funzioni dello psicologo dello sport è quella di supportare gli atleti e le squadre al fine di aiutarli a migliorare le loro performance sportive a seguito di una sorta di allenamento mentale e motivazionale. Non meno rilevante è la funzione di aiutare gli atleti ad elaborare i traumi subiti a seguito di lievi o gravi infortuni. Infine lo psicologo dello sport svolge anche un ruolo importante nell’educazione giovanile attuata attraverso lo sport. Sono molti i ragazzi che, soprattutto in adolescenza, praticano uno sport, vivendo attraverso di esso relazioni, sfide, esperienze di socializzazione, di formazione e di fortificazione del proprio carattere. In questo senso la figura dello psicologo dello sport collabora con le altre agenzie educative, come la scuola e la famiglia, cercando di favorire la socializzazione e l’educazione anche attraverso lo sport, rafforzando i comportamenti positivi e costruttivi.
Per saperne di più su come diventare psicologo dello sport e sui corsi di specializzazione proposti in merito, suggeriamo di compilare il form. Inserendo le principali referenze nei rispettivi campi in cui vengono richieste, sarà possibili inoltrare la propria richiesta di informazioni e ottenere al più presto tutte le risposte che si desiderano conoscere in merito.