Diventare psicologo infantile
Gennaio 8, 2014Tra tutte le figure esperte e di alto livello che compongono l’ambito della psicologia, quella dello psicologo infantile è tra le più rilevanti per lo sviluppo dei bambini. Nello specifico lo psicologo infantile esercita la propria funzione lavorando con le famiglie e con i più piccoli, occupandosi delle difficoltà e delle problematiche che possono sopraggiungere nelle fasi dello sviluppo cognitivo, psico – affettivo e socio – relazionale. Collaborando con le famiglie, questa figura aiuta i genitori a trovare la soluzione migliore per affrontare le problematiche che possono sorgere, dai disturbi della condotta alle difficoltà relazionali, dai disturbi comportamentali ai problemi dell’apprendimento, dalle difficoltà dello sviluppo all’ansia, alla paure e alle fobie. Ma qual è la strada da imboccare per diventare psicologo infantile?
In via preliminare occorre precisare che per diventare uno psicologo infantile di successo è necessaria una certa predisposizione verso i bambini, saperci fare con loro ed essere capaci di istaurare con essi un rapporto di fiducia. Pazienza, sensibilità e passione per i più piccoli sono requisiti preliminari e imprescindibili in questo lavoro da professionisti.
Dal punto di vista formativo, a seguito del conseguimento della maturità, occorre intraprendere la carriera universitaria iscrivendosi alla facoltà di Psicologia e conseguendo la laurea specialistica o magistrale presso di essa. Si ricorda che l’accesso alla facoltà è regolato da un test di ingresso, in quanto si tratta di un corso di laurea a numero chiuso. Il test di selezione consiste di solito in un complesso di domande a risposta chiusa e multipla su argomenti psicologici, ma anche sulla cultura generale e la logica. Conseguito il titolo di laurea occorrerà svolgere un tirocinio formativo di durata annuale, svolto sotto il controllo dei professionisti del settore. Terminato il tirocinio gli aspiranti dovranno sostenere l’esame di stato e superarlo con successo per poi procedere con l’iscrizione all’Albo degli Psicologi e poter effettivamente esercitare la professione. Il percorso per diventare psicologo infantile non finisce qui. Occorre infatti conseguire una specializzazione in psicologia dello sviluppo infantile, frequentando dei master in merito. Si tratta di corsi che prevedono anche degli stage pratici sul campo, in occasione dei quali si avrà l’opportunità di affiancare i professionisti a contatto con i bambini, al fine di apprendere le tecniche cruciali di questa importante professionalità.
Terminato il percorso formativo lo psicologo infantile è abilitato a svolgere la professione. Occorre tuttavia fare una nota di appunto, precisando che la formazione in questo campo è permanente. L’evoluzione e la scoperta di nuovi metodi educativi, di supporto e di recupero, rendono la professionalità dello psicologo infantile suscettibile di continuo aggiornamento. Proprio per questo i professionisti di tale settore devono seguire continuamente i corsi in merito per stare sempre al passo e fornire un servizio di alto livello.
Per tutti coloro che, desiderando intraprendere la strada per diventare psicologo infantile, necessitano di conoscere ulteriori informazioni in merito, suggeriamo di compilare i vari campi del form. Inoltrate la vostra richiesta di informazioni per ricevere al più presto tutti i dettagli circa i corsi da seguire in merito.