Diventare sessuologo
Gennaio 10, 2014Spesso si sente parlare di sessuologo, tuttavia intorno a questa figura aleggia una certa confusione. Prima di addentrarci nell’ambito del percorso formativo che occorre imboccare per diventare sessuologo, è opportuno chiarire il ruolo e la funzione svolti da questa figura. Il sessuologo è un professionista che si occupa di analizzare gli aspetti psicologici, socioculturali e medici della sessualità. L’incremento dei problemi di natura sessuale, spesso connessi alla psicologia, ha reso ancor più cruciale il ruolo di questa figura. La sessuologia infatti studia i vari aspetti legati alla sfera sessuale, da quelli fisici a quelli affettivi, a quelli concernenti i rapporti e le relazioni umane.
Diventare sessuologo significa ricoprire il ruolo dello psicologo o del medico esperto in sessuologia clinica, a cui i pazienti si rivolgono per affrontare, gestire e risolvere i problemi concernenti la sfera sessuale. Tra le problematiche che si affrontano insieme al sessuologo vi sono il calo del desiderio sessuale, sia maschile che femminile, e i disturbi dell’eccitazione. Inoltre tale figura è in grado di consigliare i metodi contraccettivi migliori per i rapporti di coppia e fornire adeguate informazioni preventive sulle malattie sessualmente trasmissibili, sui disturbi dell’identità di genere e sulle deviazioni sessuali.
La formazione contemplata per diventare sessuologo prevede il conseguimento della laurea presso la facoltà di Medicina o di Psicologia, a cui dovrà seguire il conseguimento dell’abilitazione in psicoterapia. Si ricorda che la durata del corso di studio in Medicina ha una durata di sei anni, mentre quello in Psicologia si estende in cinque anni. In entrambi i casi occorre fare i test di ammissione, in quanto si tratta di facoltà a numero chiuso. Il test di accesso solitamente consiste in una serie di domande a risposta chiusa e multipla su argomenti specifici dell’ambito medico e psicologico, oltre che sulla cultura generale e sulla logica. Proprio per questo è consigliato, per chi ha le idee chiare già in adolescenza sulla strada da intraprendere in futuro, di frequentare il liceo scientifico in una caso e quello psico pedagogico nell’altro, in quanto preparano, più degli altri indirizzi, alle tematiche che si approfondiranno all’università. Successivamente al conseguimento della laurea occorre iscriversi anche a un master oppure a un corso di specializzazione in sessuologia clinica al fine di specializzarsi ulteriormente nel campo. Al riguardo si ricordano i corsi proposti in merito dall’A.I.S.C. ovvero l’Associazione Italiana di Sessuologia Clinica.
Una volta formato e, quindi, a seguito dell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie, il sessuologo potrà lavorare come libero professionista, trovando impiego presso gli ospedali, gli ambulatori e le cliniche pubbliche e private. Tuttavia coloro che desiderano intraprendere questa carriera devono tener presente che tale figura non è riconosciuta legalmente.
Per chi desidera conoscere ulteriori informazioni su come diventare sessuologo, si consiglia di procedere con la compilazione del form inserendo i propri dati: quanto prima sarà possibile ottenere tutte le risposte che si desiderano conoscere in merito.