Diventare sommelier

Quella per il vino è una vera e propria passione e generalmente, chi ama il vino ama anche il buon cibo. Se tu che stai leggendo hai scelto di aprire e approfondire la lettura di questo articolo quasi sicuramente ti starai chiedendo come diventare sommelier. Innanzitutto ci vuole una grande, grandissima passione per i vini, bisogna conoscerli e saperne distinguere i sapori, per questo è fondamentale avere un palato molto sopraffino.

Chi è quindi il sommelier? È una persona, un professionista che, tramite la degustazione dei vari vini, è in grado di descriverne le caratteristiche e i sapori, proponendo i migliori abbinamenti culinari. Per diventare sommelier bisogna seguire un percorso che consiste in 3 livelli precisi. Non esistono dei prerequisiti fondamentali per accedere a questo tipo di professione, ma diventano dei veri e propri professionisti solo colore che completano i 3 livelli e che alla fine superano un esame molto specifico e difficile. Se volete diventare sommelier, ma non vi interessa essere dei professionisti, potete scegliere di sostenere un esame molto più semplice. Come è previsto in tutti i corsi di formazione, anche nei corsi per diventare sommelier vi è una formazione per gradi, dunque partendo da una infarinatura iniziale, per passare all’apprendimento di nozioni più specifiche. Vediamo adesso brevemente in cosa consistono questi 3 livelli di conoscenze da acquisire per diventare sommelier: nel primo livello si imparano quelle che sono le sue funzioni, la fisiologia dei sensi, l’analisi sensoriale, i tipi di viticoltura, le tipologie enologiche, la legislazione vitivinicola, i distillati e le tipologie di birre o di altre bevande, con un esamino finale. Nel secondo livello che, come anticipato, entra un po’ più nello specifico, si studiano i vini delle regioni e dei paesi che sono i maggiori produttori di vino al mondo e si sostiene un test finale, mentre nel terzo livello si studiano tutti i possibili abbinamenti tra i vini e i cibi, quindi l’alimentazione, la metodologia di abbinamento, gli antipasti, le carni, i pesci, i primi piatti, i condimenti, le sanse, le verdure, i formaggi e i dolci, con un ultimo esame, da sostenere dopo l’ultima lezione di riepilogo.

Se anche tu hai deciso di diventare sommelier devi essere a conoscenza della grande differenza che c’è tra un sommelier e un assaggiatore di vino: il primo si concentra più che altro nel dare un giudizio di tipo tecnico e sulla qualità dei vini in questione, mentre il sommelier ha in più la capacità e l’esperienza di saper dare ascolto ai propri sensi, mettendo molta eleganza nella presentazione, nel servizio e nell’abbinamento dei vini. Il sommelier è un vero e proprio oratore, che sa raccontare la storia del vino che sta assaggiando utilizzando un linguaggio poetico e sognante. Occorre sottolineare che per fare di questa passione la propria professione ci vuole una grandissima dose di volontà, determinazione e grinta, perché un vero sommelier rimane sempre aggiornato sulle novità e sui cambiamenti.

Se anche tu sei un amante dei vini e desideri diventare sommelier, compila il form, verrai contattato da un nostro esperto che ti fornirà tutte le informazioni necessarie.