Diventare traduttore

Novembre 6, 2013 Off Di diventare.net

traduttoreColoro che vogliono diventare traduttore, a seguito di una grande passione per le lingue straniere, sono numerosi e hanno età molto diverse tra loro. Mentre in passato, per diventare traduttore, occorreva semplicemente conoscere approfonditamente una o più lingue straniere, ad oggi le dinamiche sono un po’ cambiate. Chi desidera intraprendere questa professione, infatti, solitamente deve dimostrare di essere in possesso di una laurea in Lingue o di un titolo di studio equipollente, conseguito in Italia o in un’università straniera, seguita da certificazioni che attestino il livello di conoscenza della lingua in questione.

Le società editoriali che ricercano personale per la traduzione di libri in lingua originale, qualunque essa sia, in italiano, sono presenti in tutta la penisola e, solitamente, sono alla ricerca di persone con la laurea e un’attestazione della conoscenza approfondita della lingua straniera. Qualora si cercasse un traduttore per l’attività di traduzione ad esempio dal cinese all’italiano, oltre alla laurea sarà indispensabile che l’aspirante operatore dimostri effettivamente di conoscere molto bene la lingua, inclusi i dialetti che potrebbero essere stati utilizzati all’interno del testo.

Per diventare traduttore, al termine della scuola superiore occorre iscriversi alla laurea in Lingue e letterature straniere e, in seguito al conseguimento del titolo, è altamente consigliabile specializzarsi in una o più lingue (al momento sono molto richieste e ricercate quelle orientali o asiatiche) e frequentare un periodo di stage o tirocinio presso quei paesi, al fine di apprendere sul campo gli accenti, i modi di dire, gli slang e i diversi dialetti, i quali si diversificano molto a seconda delle singole aree geografiche del paese.

Diventare traduttore non è così semplice come si potrebbe pensare e, dietro questa attività, vi sono tantissimi anni di studio e di esperienza. Tradurre un testo, comprendere veramente ciò che l’autore intendeva in un determinato passaggio, ricercare sul dizionario ogni singola parola che non si conosce, ricostruire il significato delle varie frasi mantenendo inalterato il tono e la maggiore o minore gravità o leggerezza espressa dall’autore, richiede una grandissima preparazione. Solo dopo tanti anni di studio ed esperienza sul campo è possibile diventare traduttore professionista, collaborando con le case editrici e costruendosi un nome di rilievo nel campo delle traduzioni estere.

Effettuare un periodo di stage o tirocinio all’estero, anche solo come ragazzo o ragazza alla pari presso le famiglie del luogo, potrebbe rivelarsi la strategia più proficua e a minor costo per apprendere molto bene la lingua, non solo sui libri ma in mezzo alla gente, confrontandosi, affrontarsi la paura di esprimersi in un idioma diverso dal proprio e per mettersi in gioco in un’altra realtà.

Se volete diventare traduttore, il percorso solitamente consigliato è quello universitario, seppur sia vero che alcune realtà accettano anche persone con un titolo di studi inferiore ma con una forte specializzazione e preparazione nella lingua di interesse. Se volete accedere a informazioni specifiche per capire come diventare traduttore, il consiglio che vi rivolgiamo è quello di scaricare il manuale in formato pdf per scoprire come poter svolgere al meglio questa gratificante e stimolante professione!