Diventare vigile urbano

Il mantenimento dell’odine stradale è determinante per una circolazione corretta e scorrevole, per ridurre il tasso di sinistri e, di conseguenza, gli incidenti stradali. Il rispetto del codice stradale rientra nel buonsenso comune, tuttavia la figura professionale addetta al controllo della disciplina sulle strade è il vigile urbano, che ha la facoltà di sanzionale le violazioni del codice di viabilità. Questa figura pubblica svolge anche la funzione di controllo delle licenze dei negozi e dei locali pubblici e collabora con le forze dell’ordine nei casi in cui si dovesse verificare una rapina, un furto o un incidente. Il vigile urbano, inoltre, è quella figura che rappresenta la sicurezza sociale, sorvegliando determinati luoghi e fornendo informazioni e indicazioni stradali a chi le richiede.

Per diventare vigile urbano occorre partecipare al concorso pubblico e superarlo, in quanto si tratta di una professione svolta alle dipendenze dello Stato. Per potersi iscrivere al concorso occorre possedere determinati requisiti, quali: un’età compresa tra i 18 e 40 anni; la cittadinanza italiana; il pieno godimento dei diritti civili e politici; il diploma di maturità; l’idoneità psicofisica; la patente di guida B (nelle grandi città occorre possedere anche la patente A); la conoscenza di una lingua straniera (per poter dare informazioni anche ai turisti); buone capacità di comunicazione e doti relazionali. Per partecipare al concorso per diventare vigile urbano comandante, invece, oltre ai requisiti si cui sopra, occorre anche aver conseguito la laurea in Scienze Politiche, in Giurisprudenza o in Economia e Commercio.

Il concorso pubblico per diventare vigile urbano consiste in due prove sia teoriche che pratiche e, successivamente, anche in una prova orale. Il superamento delle prove è subordinato all’ottenimento di un punteggio di almeno 21/30. Tuttavia, la graduatoria può essere influenzata anche dai titoli di merito che possono aumentare il punteggio e che, pertanto, vanno indicati nella domanda di partecipazione al concorso. Il concorso, il cui bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è a numero chiuso ovvero per una quantità limitata di posti. Inserirsi in graduatoria, però, è importante in quanto è possibile che vengano assunti dei vigili urbani a tempo determinato ovvero per un arco di tempo limitato, come ad esempio il periodo estivo.

Dal punto di vista della retribuzione percepita dai vigili urbani, si evidenzia che lo stipendio di questa categoria di dipendenti pubblici varia a seconda delle città e, in ogni caso, viene resa nota in ogni bando di concorso. Complessivamente un vigile urbano percepisce una retribuzione annua che oscilla tra i 18.000 e i 19.000 euro annui al lordo.

Per ottenere ulteriori informazioni e dettagli sulla strada da intraprendere per diventare vigile urbano, è possibile compilare il form: otterrete quanto prima la risposta a ogni vostra domanda e dubbio.